Note di rilascio 5.9
Note di rilascio per Red Hat Enterprise Linux 5.9
Edizione 9
Sommario
Prefazione
Capitolo 1. Supporto hardware
Il pacchetto mstflint, il quale fornisce gli strumenti di diagnosi e masterizzazione del firmware Mellanox, include ora il supporto per i dispositivi Mellanox ConnectX-3.BZ#787610
Il pacchetto smartmontools, che fornisce gli strumenti per il monitoraggio dei dischi fissi conformi-SMART, è stato aggiornato ed aggiunge ora il supporto per i controllori HP Smart Array. Questo aggiornamento migliora il supporto MegaRAID.BZ#714123, BZ#519261
delloem
L'estensione specifica di Dell IPMI,che aggiunge il comando delloem
all'utilità ipmitool, è stata aggiornata ed include ora i seguenti miglioramenti:
- È presente ora un nuovo comando
vFlash
che permette agli utenti di visualizzare le informazioni sulle schede SD estese. - Nuovo comando
setled
che permette agli utenti di visualizzare lo stato del backlane LED. - Descrizioni dell'errore migliorate.
- Aggiunto il supporto per nuovo hardware.
- Documentazione aggiornata dei comandi
ipmitool delloem
nella pagina del manuale diipmitool
.BZ#797050
Per impostazione predefinita la configurazione interna di NetApp LUN utilizza ora il controllore del percorso tur
. Sono stati altresì aggiornati i seguenti parametri della tabella hardware:
- È stato abilitato
flush_on_last_del
, dev_loss_tmo
è stato impostato su600
,fast_io_fail_tmo
è stato impostato su5
,
Capitolo 2. Kernel
Sono stati aggiunti i seguenti tracepoint per gli eventi delle chiamate del sistema:
sys_enter
sys_exit
HAVE_SYSCALL_TRACEPOINTS
abilitata.BZ#827604
Red Hat Enterprise Linux 5.9 aggiunge il supporto del checksum hardware per UDP in esecuzione attraverso IPv6.BZ#748332
È stata aggiunta la chiamata del sistema prlimit64()
la quale permette agli utenti di modificare dinamicamente i limiti di un processo in esecuzione tramite il file /proc/<PID>/limits
(è possibile ora modificare questo file).BZ#655194
pktgen
Aggiunto il supporto VLAN al modulo pktgen
. pktgen
è ora in grado di creare composizioni con tag 802.1Q.BZ#782001
/proc/<PID>/
I mount point hidepid=
e gid=
sono stati aggiunti a procfs
per limitare l'accesso alle directory /proc/<PID>/
. BZ#770650
In Red Hat Enterprise Linux 5.9 il modulo netfilter
ora supporta la funzione di mangling del campo DSCP.BZ#842029
Capitolo 3. Driver del dispositivo
3.1. Driver di storage
- Il driver
mptfusion
è stato aggiornato alla versione 3.04.20, ed aggiunge ore il seguente ID:SAS1068_820XELP
.BZ#785665 - Il driver
qla2xxx
per QLogic Fibre-Channel HBA è stato aggiornato alla versione 8.04.00.05.05.09-k.BZ#796712 - Il driver
qla4xxx
è stato aggiornato alla versione 5.02.04.05.05.09-d0.BZ#796715 - Il driver
lpfc
driver per gli adattatori Emulex Fibre-Channel Host Bus è stato aggiornato alla versione 8.2.0.128.3p.BZ#796467 - Il driver
be2iscsi
per i dispositivi ServerEngines BladeEngine 2 Open iSCSI è stato aggiornato alla versione 4.2.162.0r.BZ#796470 - Il driver
bnx2i
per Broadcom NetXtreme II iSCSI è stato aggiornato alla versione 2.7.2.2.BZ#796827 - Il driver Brocade BFA FC SCSI (driver
bfa
) non è più considerato una Anteprima di tecnologia. Con Red Hat Enterprise Linux 5.9, il driver BFA è completamente supportato ed è stato aggiornato alla versione 3.0.23.0 ed include tra gli altri i seguenti miglioramenti:- Supporto per un Loop Initialization Protocol (LIP) da un host Fibre-Channel.
- Supporto per i comandi fibre-channel Extended Link Services (ELS) e Common Transport (CT).
- Aggiunta l'interfaccia IOCTL.BZ#796490
- Aggiornato il firmware
bfa
alla versione 3.0.23.0.BZ#796490 - Il driver
mpt2sas
è stato aggiornato alla versione 13.101.00.00, ora è disponibile il supportoI/O NUMA, il supporto Fast Load ed il supporto per una personalizzazione specifica dell'utente.BZ#785653 - Il driver
iscsiuio
per il Broadcom NetXtreme II BCM5706/5708/5709 serie PCI/PCI-X Gigabit Ethernet Network Interface Card (NIC) e per il Broadcom NetXtreme II BCM57710/57711/57712/57800/57810/57840 serie PCI-E 10 Gigabit Ethernet Network Interface Card è stato aggiornato alla versione 0.7.4.3, ed ora include tra gli altri il supporto sia per l'instradamento che per il VLAN.BZ#796836
3.2. Driver di rete
- È stato aggiunto il driver del dispositivo
ib_qib
al kernel di Red Hat Enterprise Linux 5.9. Il driverib_qib
presenta una versione aggiornata (ed un sostituto) del driver del dispositivoib_ipath
InfiniBand Host Channel Adapter (HCA) di QLogic e fornisce il supporto per l'ultimissimo PCI Express serie QLE di adattatori SDR, DDR, e QDR.BZ#576888 - Il driver Solarflare (
sfc
) è stato aggiornato alla versione 3.1, ed aggiunge ora il supporto per la scheda SFE4003 e TXC43128 PHY.BZ#833600 - Il firmware
bnx2x
è stato aggiornato alla versione 7.2.51 ed include il supporto per i chip Broadcom 57710/57711/57712.BZ#796905 - Il driver
bnx2x
è stato aggiornato alla versione 1.72.51-0+ ed include il supporto per la famiglia di chip Broadcom 578xx, il supporto per l'offload iSCSI, il supporto per PHY aggiuntivi (incluso EEE), funzioni specifiche OEM e la correzione di numerosi bug.BZ#796905 - Il driver
bnx2
è stato aggiornato alla versione 2.2.1+.BZ#796821 - Il driver
cnic
ed il firmware sono stati aggiornati in modo da aggiungere il ripristino dell'errore della parità FCoE, il supporto delle statistiche, e l'annuncio delle funzioni FCoE.BZ#796905 - Il driver
cxgb3
per la famiglia Chelsio T3 dei dispositivi di rete è stato aggiornato all'ultima versione upstream.BZ#802609 - Il driver
cxgb4
per i Chelsio Terminator4 10G Unified Wire Network Controller è stato aggiornato all'ultimissima versione upstream ed include ora il supporto per gli adattatori Chelsio T480-CR e T440-LP-CR.BZ#802610 - Il firmware
cxgb4
è stato aggiornato alla versione upstream 1.4.23.0.BZ#802614 - Il driver
iw_cxgb3
è stato aggiornato all'ultimissima versione upstream.BZ#802617 - Il driver
iw_cxgb4
è stato aggiornato all'ultimissima versione upstream.BZ#802618 - Il driver
netxen_nic
è stato aggiornato alla versione 4.0.79 ed include il supporto Minidump.BZ#796721 - Il driver
tg3
per i dispositivi Broadcom Tigon3 Ethernet è stato aggiornato alla versione 3.123.BZ#796825 - Il driver
ixgbe
per i dispositivi di rete Intel 10 Gigabit PCI Express è stato aggiornato all'ultimissima versione upstream ed apporta i seguenti miglioramenti:- Supporto per il controller ethernet Intel Ethernet 82599 10 Gigabit.
- Supporto per l'adattatore ethernet Quad Port 10 Gigabit basato sul controllore ethernet Intel Ethernet 82599 10 Gigabit.
- Aggiunto il parametro del modulo (
allow_unsupported_sfp
) per poter utilizzare moduli collegabili (SFP+) non testati.BZ#794920
- Il driver
ixgbevf
è stato aggiornato all'ultimissima versione upstream ed ora include l'ultimissimo supporto hardware, miglioramenti vari e correzioni. È stato aggiunto altresì un supporto per il riconoscimento del 100MB link speed. BZ#794922 - Il driver
igbvf
è stato aggiornato alla versione 2.0.1-k-1 dell'upstream.BZ#794926 - Il driver
igb
per gli adattatori ethernet Intel Gigabit è stato aggiornato all'ultimissima versione upstream ed aggiunge ora il supporto per Intel Ethernet Network Connection I210 e Intel Ethernet Network Connection I211.BZ#794925 - Il driver
e1000e
per la famiglia di controllori Intel 82563/6/7, 82571/2/3/4/7/8/9, e 82583 PCI-E è stato aggiornato all'ultimissima versione upstream ed include ora il supporto per Intel Ethernet Network Connection I217-LM.BZ#794921 - Il driver
bna
non è più considerato una Anteprima di tecnologia. Con Red Hat Enterprise Linux 5.9, il driver BNA è completamente supportato ed è stato aggiornato, insieme al firmware, alla versione 3.0.23.0.BZ#796494 - Il driver
qlge
è stato aggiornato alla versione 1.00.00.30.BZ#796738 - Il driver
qlcnic
per gli adattatori HP NC-Series QLogic 10 Gigabit Server è stato aggiornato alla versione 5.0.29.BZ#796733 - Il driver
be2net
per i dispositivi di rete ServerEngines BladeEngine2 10Gbps è stato aggiornato alla versione 4.2.116r.BZ#796469 - Il driver
enic
per i dispositivi ethernet Cisco 10G è stato aggiornato alla versione 2.1.1.35+.BZ#796426
3.3. Driver vari
- Il driver
mlx4_en
è stato aggiornato alla versione 1.5.3.BZ#796682 - Il driver
mlx4_core
è stato aggiornato alla versione 1.0-ofed1.5.4.BZ#796682 - Il driver audio
ALSA HDA
è stato aggiornato per poter abilitare o migliorare il supporto per i nuovi chipset e HDA audio codec.BZ#801892 - Il driver
IPMI
è stato aggiornato all'ultimissima versione dell'upstream.BZ#797052
Capitolo 4. Gestione dello storage e del file system
Red Hat Enterprise Linux 5.9 rende disponibile il supporto per la modalità FIPS con i dispositivi root dmraid. Un dispositivo dmraid
viene ora attivato prima del controllo del checksum di FIPS.BZ#737081
Capitolo 5. Gestione della sottoscrizione
Con Red Hat Enterprise Linux 5.9 gli utenti sono ora in grado di eseguire una migrazione da RHN Classic a Red Hat Subscription Asset Manager (SAM). SAM si comporta come un proxy per la gestione delle informazioni di sottoscrizione e aggiornamenti software. Per maggiori informazioni sul processo di migrazione consultare la Guida alla gestione delle sottoscrizioni.
Con il Gestore delle sottoscrizioni è ora disponibile il supporto per la selezione di un server remoto durante la registrazione di un sistema. L'interfaccia utente del Gestore delle sottoscrizioni fornisce ora una opzione per la selezione di un URL di un server per la registrazione, insieme ad una porta ed un prefisso. Durante la registrazione sulla linea di comando sarà possibile utilizzare --serverurl
per specificare il server desiderato. Per maggiori informazioni su questa funzione consultare la Guida alla gestione delle sottoscrizioni.BZ#803744
Con Red Hat Enterprise Linux 5.9 durante il firstboot per impostazione predefinita è ora possibile la registrazione con Red Hat Subscription Management.
gpgcheck
con il Gestore delle sottoscrizioni
Ora il Gestore delle sottoscrizioni è in grado di disabilitare gpgcheck per qualsiasi repositorio con un gpgkey
vuoto. Per riabilitare il repositorio caricare le chiavi GPG e specificare l'URL corretto nella definizione del contenuto personalizzato.BZ#811771
I profili del sistema vengono ora rimossi dalla registrazione se cancellati dal Portale clienti, in questo modo essi non potranno eseguire alcun check-in con il RHN basato sul certificato.
Il Gestore delle sottoscrizioni permette ora agli utenti di associare una macchina con un Livello di servizio preferito, interessando così la logica di sottoscrizione automatica e di correzione. Per informazioni sui livelli di servizio consultare la Guida alla gestione delle sottoscrizioni.
Il Gestore delle sottoscrizioni permette ora all'utente di selezionare una release specifica (per esempio Red Hat Enterprise Linux 5.8), permettendo il blocco di una macchina per quella release. Precedentemente a questo aggiornamento non era disponibile alcun processo per limitare gli aggiornamenti dei pacchetti in presenza di nuovi pacchetti come parte di una release minore più recente (per esempio Red Hat Enterprise Linux 5.9).
L'interfaccia utente grafica del Gestore delle sottoscrizioni è stata migliorata in base ai suggerimenti degli utenti.
Capitolo 6. Sicurezza ed autenticazione
pam_cracklib
Red Hat Enterprise Linux 5.9 aggiunge un supporto per le versioni precedenti delle opzioni maxclassrepeat
e gecoscheck
per il modulo pam_cracklib
. Queste opzioni sono utili per il controllo di una nuova password inserita da un utente e rifiutata se la stessa non soddisfa limiti specifici. L'opzione maxclassrepeat
limita il numero massimo di caratteri consecutivi della stessa classe (caratteri minuscoli, maiuscoli, cifre ed altri caratteri). L'opzione gecoscheck
controlla se la password appena inserita presenta parole specifiche (stringhe separate da spazi) del campo GECOS nella voce /etc/passwd
dell'utente che ha inserito la password. Per maggiori informazioni consultare la pagina man pam_cracklib(8)
.BZ#809247
Il pacchetto m2crypto, il quale fornisce una libreria che permette ai programmi di invocare le funzioni OpenSSL dagli script Python, è stato aggiornato e modifica ora l'implementazione HTTPS in modo da operare sia con IPv4 che IPv6. Altresì è possibile indicare a M2Crypto.SSL.Connection
di creare socket IPv6.BZ#761596
L'utilità sudo è in grado di consultare il file /etc/nsswitch.conf
per la presenza di voci sudoers ricercandole all'interno dei file o in LDAP. In precedenza in presenza di una corrispondenza nel primo database di voci sudoers, il processo di ricerca continuava in altri database (incluso file). Con Red Hat Enterprise Linux 5.9 è stata aggiunta una opzione al file /etc/nsswitch.conf
che permette agli utenti di specificare un database sul quale è sufficiente la presenza di una sola corrispondenza. Tale procedura elimina la necessità di interrogare altri databse; ciò migliora le prestazioni durante le ricerche di voci sudoers in ambienti molto grandi. Per impostazione predefinita questo comportamento non è abilitato e deve essere configurato aggiungendo la stringa [SUCCESS=return]
dopo il database desiderato. Al rilevamento di una corrispondenza nel database che processa la stringa, nessun altro database verrà interrogato. 840097
Capitolo 7. Compiler e strumenti
SystemTap è uno strumento di rilevamento e monitoraggio che permette agli utenti di studiare e monitorare le attività del sistema operativo (in particolare del kernel) in modo dettagliato. Esso fornisce informazioni simili all'output di strumenti come netstat, ps, top, e iostat; tuttavia SystemTap è stato creato per fornire un numero maggiore di opzioni d'analisi e di filtraggio per le informazioni raccolte.
- Il runtime di SystemTap (staprun) ora accetta una opzione per il timeout
-T
che permette di avere un numero minore di attivazioni "wake-up" per rilevare output con capacità di elaborazione bassa dagli script. - Quando invocato da SystemTap l'ambiente
kbuild
$PATH
viene viene ora convalidato. - I formati
printf
sono ora in grado di usare il parametro di controllo%#c
per saltare i caratteri non usati per la stampa. - I campi bit Pretty-printed usano ora valori interi; per la stampa non sono più usati i caratteri per la formattazione.
- Il server di compilazione di SystemTap ed il client supportano ora le reti IPv6.
- I moduli SystemTap sono più piccoli ed eseguono una compilazione più veloce. Per impostazione predefinita il debuginfo dei moduli è ora annullato.
- La sintassi
@var
è ora una sintassi alternativa del linguaggio per l'accesso alle variabili DWARF nei gestoriuprobe
ekprobe
(processo, kernel e modulo). - Il driver del traduttore di script SystemTap (
stap
) fornisce ora le seguenti opzioni:--rlimit-as=NUM --rlimit-cpu=NUM --rlimit-nproc=NUM --rlimit-stack=NUM --rlimit-fsize=NUM
- Il server di compilazione di SystemTap supporta collegamenti multipli simultanei.
- La seguente funzione tapset è deprecata nella release 1.8 e verrà rimossa nella release 1.9:
daddr_to_string()
- SystemTap esegue la modifica delle variabili locali per evitare conflitti con le intestazioni C incluse nei tapset.
- Nelle funzioni embedded-C ora la nuova macro
STAP_ARG_*
può essere usata al posto diTHIS->*
.BZ#751479
Capitolo 8. Clustering
Red Hat Enterprise Linux 5.9 aggiunge il supporto per i dispositivi di fencing IBM iPDU. Per maggiori informazioni sui parametri relativi consultare la guida per l'Amministrazione del Cluster.BZ#741985
Il Distributed Lock Manager (DLM) permette ora di regolare le dimensioni della tabella hash DLM dal file /etc/sysconfig/cman
. I seguenti parametri possono essere impostati nel file /etc/sysconfig/cman
:BZ#836963
DLM_LKBTBL_SIZE=<size_of_table> DLM_RSBTBL_SIZE=<size_of_table> DLM_DIRTBL_SIZE=<size_of_table>
/sys/kernel/config/dlm/cluster/lkbtbl_size /sys/kernel/config/dlm/cluster/rsbtbl_size /sys/kernel/config/dlm/cluster/dirtbl_size
Capitolo 9. Virtualizzazione
L'installazione del guest Red Hat Enterprise Linux integrata ed il supporto per il dispositivo para-virtualizzato Hyper-V con Red Hat Enterprise Linux 5.9 su Microsoft Hyper-V permette agli utenti una esecuzione di Red Hat Enterprise Linux 5.9 come guest con gli hypervisor Microsoft Hyper-V. I seguenti driver Hyper-V ed il sorgente dell'orologio sono stati aggiunti al kernel presente con Red Hat Enterprise Linux 5.9:
- un driver di rete (
hv_netvsc
) - un driver di storage (
hv_storvsc
) - un driver del mouse conforme a HID (
hid_hyperv
) - un driver VMbus (
hv_vmbus
) - un driver util (
hv_util
) - un sorgente dell'orologio (i386:
hyperv_clocksource
, AMD64/Intel 64: HYPER-V timer)
Capitolo 10. Aggiornamenti generali
Red Hat Enterprise Linux 5.9 include ora i pacchetti samba3x modificati i quali apportano numerose correzioni e miglioramenti, il più importante è la presenza del supporto per il protocollo SMB2. Il supporto SMB2 può essere abilitato con il seguente parametro nella sezione [global]
del file /etc/samba/smb.conf
:
max protocol = SMB2
Avvertimento
Red Hat Enterprise Linux 5.9 include il supporto completo per OpenJDK 7 come alternativa a OpenJDK 6. I pacchetti java-1.7.0-openjdk forniscono l'Ambiente per il runtime di Java OpenJDK 7 e l'OpenJDK 7 Java Software Development Kit. OpenJDK 7 include le estensioni per il supporto delle lingue digitate dinamicamente eseguibili su JVM, i miglioramenti del caricatore di classe, il supporto per Unicode 6.0, ed il networking API e gli I/O aggiornati. OpenJDK 7 è anche disponibile in Red Hat Enterprise Linux 6.BZ#803732
I pacchetti java-1.7.0-ibm e java-1.7.0-oracle sono ora disponibili con Red Hat Enterprise Linux 5.9.BZ#841913 BZ#841910
libitm contiene la GNU Transactional Memory Library, la quale fornisce un supporto per le transazioni dell'accesso alla memoria di un processo, per abilitare la sincronizzazione dell'accesso di una memoria condivisa da numerosi thread.BZ#813302
Red Hat Enterprise Linux 5.9 include ora un nuovo pacchetto rsyslog5 il quale aggiorna rsyslog alla versione 5.
Importante
- La direttiva
$HUPisRestart
è stata rimossa e non è più supportata. Per questo motivo la processazione HUP di tipo Riavvia non è più disponibile. Ora alla ricezione del segnale SIGHUP, gli output (in molti casi i file di log) vengono riaperti solo per supportare la rotazione del log. - Il formato dei file di spool (per esempio, le code asistite dal disco) è stato modificato. Per usare il nuovo formato svuotare i file di spool arrestando
rsyslogd
. Successivamente procedere con l'aggiornamento di Rsyslog e riavviarersyslogd
. Una volta terminato l'aggiornamento il nuovo formato verrà automaticamente implementato. - Durante l'esecuzione del demone
rsyslogd
in modalità debug (usando l'opzione-d
), l'esecuzione avveniva in primo piano. Tale comportamento è stato corretto ed ora l'esecuzione del demone avviene nel background. Da notare come l'opzione-n
può essere usata per impedire un avvio automatico nel background dirsyslogd
.
Appendice A. Cronologia di revisione
Diario delle Revisioni | |||
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Revisione 1-0.2.8.400 | 2013-10-31 | ||
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Revisione 1-0.2.8 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2.7 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2.6 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2.5 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2.4 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2.3 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2.2 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2.1 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.2 | Tue Dec 11 2012 | ||
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Revisione 1-0.1 | Mon Sep 24 2012 | ||
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Revisione 1-0 | Thu Sep 20 2012 | ||
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