3.9. Gestione energetica dei grafici migliorata
Il Low-voltage differential signalling (LVDS) è un sistema in grado di trasmettere un segnale elettronico attraverso un filo di rame. Il sistema viene usato principalmente per la trasmissione di informazioni pixel su schermate liquid crystal display (LCD) in computer notebook. Tutti i display hanno una frequenza d'aggiornamento — la frequenza alla quale vengono ricevuti nuovi dati da un controllore di grafici e ridisegnare l'immagine sulla schermata. Generalmente la schermata riceve nuovi dati sessanta volte al secondo (una frequenza di 60 Hz). Quando il controllore della schermata e dei grafici sono collegati tramite LVDS, il sistema LVDS utilizza alimentazione ad ogni ciclo di aggiornamento. In uno stato inattivo la frequenza d'aggiornamento di numerosi schermate LCD può essere ridotta a 30 Hz senza notare alcun effetto (diversamente dai monitor cathode ray tube (CRT), dove una diminuzione nella frequenza d'aggiornamento produce un tremolio caratteristico). Il driver per gli adattatori grafici Intel creati all'interno del kernel usato in Red Hat Enterprise Linux 6 esegue il downclock automaticamente risparmiando 0.5 W quando la schermata è inattiva.
Synchronous dynamic random access memory (SDRAM) — usato per la memoria video negli adattatori grafici — viene ricaricato migliaia di volte al secondo permettendo alle celle individuali della memoria di conservare i dati archiviati nel loro interno. A parte la propria funzione principale di gestione dei dati, il controller della memoria è generalmente responsabile dell'inizializzazione dei cicli di aggiornamento. Tuttavia SDRAM presenta anche una modalità di auto aggiornamento con bassa alimentazione. In questa modalità la memoria utilizza un timer interno per generare i propri cicli di aggiornamento, permettendo al sistema di arrestare il controller della memoria senza mettere in pericolo i dati. Il kernel usato in Red Hat Enterprise Linux 6 è in grado di attivare l'auto aggiornamento della memoria negli adattatori grafici di Intel con uno stato inattivo, risparmiando così circa 0.8 W.
Le graphical processing units (GPUs) tipiche contengono clock interni che governano varie parti del proprio circuito interno. Il kernel usato in Red Hat Enterprise Linux 6 è in grado di ridurre la frequenza di alcuni dei clock interni nelle GPU ATI ed Intel. Riducendo i cicli eseguiti dai componenti della GPU in un dato periodo, si avrà un risparmio di energia che altrimenti sarebbe stata consumata con cicli non necessari. Il kernel riduce automaticamente la velocità dei clock quando la GPU è inattiva, aumentandola invece quando l'attività della GPU aumenta. Riducendo i cicli clock della GPU è possibile risparmiare fino a 5 W.
I driver grafici ATI e Intel in Red Hat Enterprise Linux 6 sono in grado di rilevare quando nessun monitor è collegato ad un adattatore ed arrestare completamente la GPU. Questa funzione è molto importante per server ai quali non viene regolarmente collegato loro alcun monitor.