3.2. Ignorare i dischi locali durante la generazione dei dispositivi multipath
Alcune macchine sono dotate di schede SCSI locali per i propri dischi interni. Non è consigliato utilizzare DM-Multipath per i suddetti dispositivi. Se impostate il parametro di configurazione
find_multipaths
su yes
, non inserite nella blacklist i suddetti dispositivi. Per maggiori informazioni sul parametro di configurazione find_multipaths
consultate Sezione 4.3, «File di configurazione - Defaults».
Se il parametro di configurazione
find_multipaths
non è impostato su yes
sarà possibile utilizzare la seguente procedura per modificare il file di configurazione di multipath per ignorare i dischi locali durante la configurazione.
- Determinare quali sono i dischi interni e contrassegnateli per inserirli nella Blacklist.In questo esempio
/dev/sda
è il disco interno. Da notare che come originariamente configurato nel file di configurazione multipath, l'esecuzione dimultipath -v2
mostrerà il disco locale,/dev/sda
, all'interno della mappa di multipath.Per maggiori informazioni sull'output del comandomultipath
consultate la Sezione 5.7, «Output del comando Multipath».Copy to Clipboard Copied! Toggle word wrap Toggle overflow - Per evitare che il device mapper esegua la mappatura di
/dev/sda
nelle proprie mappe multipath, modificate la sezione della Blacklist del file/etc/multipath.conf
in modo da includere questo dispositivo. Anche se è possibile inserire nella blacklist il dispositivosda
utilizzando un tipo didevnode
, tale procedura non risulterà sicura poichè/dev/sda
potrebbe non essere uguale al momento del riavvio. Per inserire nella blacklist singoli dispositivi utilizzate il WWID del dispositivo in questione.Da notare che all'interno dell'output per il comandomultipath -v2
, il WWID del dispositivo/dev/sda
è SIBM-ESXSST336732LC____F3ET0EP0Q000072428BX1. Per inserire nella blacklist questo dispositivo includere quanto segue nel file/etc/multipath.conf
.blacklist { wwid SIBM-ESXSST336732LC____F3ET0EP0Q000072428BX1 }
blacklist { wwid SIBM-ESXSST336732LC____F3ET0EP0Q000072428BX1 }
Copy to Clipboard Copied! Toggle word wrap Toggle overflow - Dopo aver aggiornato il file
/etc/multipath.conf
è necessario indicare manualmente al demonemultipathd
di ricaricare il file. Il seguente comando ricarica il file/etc/multipath.conf
aggiornato.service multipathd reload
# service multipathd reload
Copy to Clipboard Copied! Toggle word wrap Toggle overflow - Eseguire il seguente comando per rimuovere il dispositivo multipath:
multipath -f SIBM-ESXSST336732LC____F3ET0EP0Q000072428BX1
# multipath -f SIBM-ESXSST336732LC____F3ET0EP0Q000072428BX1
Copy to Clipboard Copied! Toggle word wrap Toggle overflow - Per controllare l'effetiva rimozione eseguire
multipath -ll
per mostrare la configurazione multipath corrente. Per informazioni sul comandomultipath -ll
consultare Sezione 5.8, «Interrogazioni multipath con il comando multipath».Per controllare che il dispositivo precedentemente inserito nella blacklist non sia stato inserito nuovamente nell'elenco eseguire il comandomultipath
come riportato nel seguente esempio. Il comandomultipath
viene impostato su di un livello di verbositàv2
se non specificate l'opzione-v
.Copy to Clipboard Copied! Toggle word wrap Toggle overflow