Capitolo 7. File System
Il file system XFS è attualmente supportato con Red Hat Enterprise Linux 6 ed è adatto per file molto larghi e file system su un host singolo. Alcuni dei benefici forniti da questo file system sono un backup integrato e ripristino, I/O diretto ed un ridimensionamento online del file system.
Il Parallel NFS (pNFS) è parte dello standard v4.1 di NFS il quale permette ai client di accedere ai dispositivi di storage direttamente ed in parallelo. L'architettura di pNFS elimina le problematiche di scalabilità e di prestazioni associate con i server NFS presenti durante la loro implementazione.
/etc/modprobe.d/dist-nfsv41.conf
usando la seguente riga e riavviare il sistema:
alias nfs-layouttype4-1 nfs_layout_nfsv41_files
-o minorversion=1
viene specificata ed il server è abilitato-pNFS, il codice del client pNFS sarà automaticamente abilitato.
Il protocollo CIFS (Common Internet File System) permette un accesso unificato ai file remoti sui diversi sistemi operativi. Il client CIFS tradizionalmente permetteva l'accesso solo a processi di scrittura sincroni. Ciò significa che il processo client non ritornava il controllo fino al completamento dei vari processi di scrittura. Tale comportamento poteva interessare negativamente le prestazioni per transazioni molto grandi che richiedevano un tempo maggiore per il loro completamento. Il client CIFS è stato aggiornato in modo da poter scrivere i dati in parallelo senza la necessità di attendere le diverse sequenze di scrittura. Questa modifica causa un miglioramento fino ad un massimo del 200% delle prestazioni.
È stato aggiunto al CIFS un supporto per l'autenticazione NTLMSSP. Altresì, CIFS utilizza ora l'API crypto del kernel.
Il modulo autofs4
è stato aggiornato alla versione 2.6.38 del kernel.
Aggiunti i tracepoint fissi a ext3
e jbd
.
È stato aggiunto il supporto per il mount point -o nobarrier
in ext4
e per le utilità relative: tune2fs, debugfs, libext2fs.