Capitolo 6. Storage


Supporto completo per fsfreeze

Con Red Hat Enterprise Linux 6.5 fsfreeze è ora completamente supportato. fsfreeze è in grado di sospendere l'accesso ad un file system presente su un disco. fsfreeze può essere usato con dispositivi RAID hardware e permette di creare una istantanea del volume. Per maggiori informazioni su fsfreeze consultare la pagina man fsfreeze(8).

pNFS File Layout Hardening

pNFS offre ai sistemi NFS tradizionali una scalabilità distribuita (scale out) in ambienti NAS tradizionali. Esso permette ai client di calcolo di leggere e scrivere i dati direttamente e in parallelo, da e per i dispositivi di storage fisici. Il server NFS viene utilizzato solo per controllare i metadati e l'accesso coordinato, permettendo così di avere un accesso scalabile prevedibile su insiemi molto grandi da parte di numerosi client. In questa release sono presenti alcune correzioni relative a pNFS.

Supporto del Red Hat Storage in FUSE

FUSE (Filesystem in User Space) è un framework che permette lo sviluppo dei file system nello spazio utente senza alcuna modifica del kernel. Red Hat Enterprise Linux 6.5 migliora le prestazioni per i file system dello spazio utente che utilizzano FUSE, per esempio, GlusterFS (Red Hat Storage).

LVM Thin Provisioning e Istantanee

Il Logical Volume Manager è stato aggiornato e include ora il thin provisioning, il quale permette agli utenti di ottimizzare la propria capacità di archiviazione corrispondendo la propria capacità alle rispettive necessità di utilizzo dello storage vere e proprie. Gli utenti sono ora in grado di creare volumi di tipo thin-provisioning da un pool di storage condiviso. I blocchi presenti nel pool vengono assegnati al momento della scrittura del volume. Gli stessi blocchi verranno ritornati al pool al momento della rimozione dei dati dal volume. Altresì, le istantanee, o le copie point-in-time, forniscono un accesso ai dati su un volume presenti in un determinato periodo nel passato. Per eseguire questa operazione è necessario preservare i dati prima che gli stessi siano sovrascritti.

Aggiornamenti Multipath I/O

Sono stati migliorati la scalabilità e la funzionalità del Device Mapper Multipath. In particolare questi miglioramenti includono:
  • velocità di risposta delle utilità
  • assegnazione nomi automatica del dispositivo multipath,
  • un rilevamento del target multipath più robusto

Miglioramento delle prestazioni in GFS2

Red Hat Enterprise Linux 6.5 introduce l'allocatore Orlov block il quale fornisce un migliore posizionamento dei file correlati, i quali possono eseguire un accesso reciproco. Altresì per massimizzare le prestazioni in presenza di un livello di contesa molto elevato dei gruppi di risorse, verrà utilizzato un gruppo diverso.

Supporto TRIM in mdadm

Lo strumento mdadm supporta ora i comandi TRIM per RAID0, RAID1, RAID10 e RAID5.
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