8. Resolved Issues


8.1. All Architectures

  • La generazione dei dati per i riporti sulle attività del dispositivo TTY non era corretta. Di conseguenza il comando sar -y falliva ritornando il seguente errore:
    Requested activities not available in file
    Con il pacchetto aggiornato sar è stato corretto, ora l'opzione -y genera l'attività del dispositivo TTY.
  • Precedentemente l'impstazione di max_fds su unlimited in /etc/multipath.conf impediva l'avvio del demone multipathd. Se è necessario impostare un numero di descrittori open file sul valore massimo del sistema, max_fds deve essere impostato su max.
  • mod_perl è stato aggiornato alla versione 2.0.4, l'ultimissima versione dell'upstream. Questa versione applica diversi aggiornamenti i quali includono un bug fix che permette ora a mod_perl, di operare correttamente con Bugzilla 3.0.
  • cups è stato aggiornato alla versione 1.3.7. Questo aggiornamento applica diversi bug fix e miglioramenti, incluso:
    • è ora supportata l'autenticazione di Kerberos.
    • Vengono ora caricate correttamente le policy dei lavori e della stampante specificate dall'utente.
    • Le remote queue cache non vengono più caricate quando il browsing è disabilitato.
    • Il file di configurazione classes.conf ora presenta i permessi corretti.
  • lm_sensors è stato aggiornato alla versione 2.10.7. Questo aggiornamento apporta numerosi miglioramenti upstream e bug fix, incluso una correzione che impedisce ai libsensor di arrestarsi inaspettatamente con un messaggio General parse error quando k8temp risulta esser stato caricato.
  • elfutils è stato aggiornato in questa release per risolvere i seguenti bug:
    • La utilità eu-readelf poteva arrestarsi inaspettatamente durante la lettura di alcuni file d'input.
    • La utilità eu-strip viene usata nelle procedure rpmbuild le quali creano nuovi pacchetti binari. Essa separa le informazioni di debug dal codice eseguibile per compilare i pacchetti -debuginfo. Un bug in questa utilità causava l'impossibilità di usare le informazioni di debug per i file ET_REL sulla piattaforma s390; ciò interessa i file del modulo del kernel di Linux (.ko.debug), e causa l'impossibilità di funzionare con Systemtap su s390 da parte dei pacchetti kernel-debuginfo generati.
  • vnc-server è stato aggiornato alla versione 4.1.2-14.el5. Questo aggiornamento applica le seguenti correzioni:
    • È stato corretto un bug che impediva a vncserver di mostrare i messaggi d'errore se Xvnc falliva il processo d'avvio.
    • Xvnc non utilizza più la profondita errata della finestra root; Viene utilizzato ora la profondità corretta della finestra specificata dall'opzione -depth.
    • È stato corretto un bug che causava l'arresto inaspettato del server X da parte del modulo libvnc.so.
    • Xvnc supporta ora le estensioni GLX e RENDER su tutte le architetture.
  • smartmontools è stato aggiornato alla versione 5.38. Questo aggiornamento migliora l'auto-rilevamento dei dispositivi hardware, il supporto per gli array CCISS RAID, e presenta un database più grande di dispositivi supportati.
    Questo aggiornamento corregge un bug a causa del quale SELinux impediva a smartmontools di controllare i dispositivi RAID 3ware. smartmontools può ora controllare correttamente tali dispositivi.
  • python-urlgrabber è stato aggiornato alla versione 3.1.0-5. Questo aggiornamento applica diversi bug fix dell'upstream, incluso:
    • yum può ora scaricare nuovamente ed in modo corretto da un repositorio yum che non supporta i download parziali.
    • yum può ora riprendere un download interrotto anche se il repositorio di yum è basato su FTP con una specifica porta.
    • La dimensione delle barre di progresso sono ora dinamiche alla larghezza del terminale. In aggiunta, le barre di progresso sono più chiare e mostrano una percentuale totale dei dati scaricati.
    • Il segnale keepalive di python-urlgrabber è stato ora corretto. Precedentemente un bug presente in questo segnale aumentava in modo incorretto l'utilizzo della memoria durante i download; in aggiunta, questo bug impediva a reposync e yumdownloader di funzionare correttamente durante il download di un numero molto grande di pacchetti.
  • yum-utils è stato aggiornato alla versione 1.1.16. Questo aggiornamento applica diversi bug fix, incluso:
    • yum update --security è ora in grado di localizzare correttamete vecchi aggiornamenti relativi alla sicurezza.
    • yum-versionlock ora funziona correttamente con i pacchetti obsoleti.
    Questo aggiornamento include anche il plugin yum-fastestmirror, il quale permette a yum di scegliere il repositorio più veloce all'interno di un mirrorlist.
  • Samba è stato aggiornato alla versione upstream 3.2.0. Questo aggiornamento corregge numerosi bug, incluso un bug il quale impediva agli utenti di usare i domini usati da Windows 2003 come proprio server dei nomi. Tale aggiornamento corregge anche un bug che causava la rottura del samba domain membership, dopo aver cambiato la password del sistema utilizzando net rpc changetrustpw.
    For a more comprehensive list of upstream samba updates included this release, refer to http://www.samba.org/samba/history/samba-3.0.32.html
  • OpenLDAP è stato aggiornato alla versione 2.3.43. Questo aggiornamento applica diversi bug fix, incluso:
    • Lo script init riporta ora un messaggio di avvertimento se il demone slapd non è in grado di leggere un file del certificato TLS.
    • Tutte le librerie nel pacchetto openldap-debuginfo sono ora 'unstripped'.
    • Il processo di rimozione del pacchetto openldap-devel non interrompe più la libreria OpenLDAP.
    Red Hat offre ora overlay aggiuntivi per il server OpenLDAP. Ad eccezione di syncprov, tutti gli overlay sono disponibili in pacchetti openldap-servers-overlays separati, compilati come moduli caricabili dinamicamente. L'overlay syncprov viene collegato staticamente al server OpenLDAP per conservare una compatibilità con le vecchie versioni di OpenLDAP.
  • Poichè il binario xterm presentava un bit set group ID (setgid) configurato, alcune variabili dell'ambiente (come ad esempio LD_LIBRARY_PATH e TMPDIR) non erano attivati. In questa release il binario xterm ora presenta i permessi 0755 che risolvono questo problema.
  • The recommended method for balancing the load on NIS servers when multiple machines are connecting with ypbind has changed with this release. The ypbind daemon's behavior has not changed: it still pings all NIS servers listed in the /etc/ypbind configuration file and then binds to the single fastest-responding server. Before, it was recommended to list all available NIS servers in each machine's /etc/ypbind.conf configuration file. However, because even servers under high load can respond quickly to this ping, thus inadvertently increasing their own load, it is now recommended for administrators to list a smaller number of available NIS servers in each machine's ypbind.conf, and to vary this list across machines. In this way, NIS servers are automatically load-balanced due to not every NIS server being listed as being available to every machine.
  • OpenMotif è stato aggiornato alla versione 2.3.1. Questo aggiornamento applica diversi diversi bug fix, incluso:
    • È stato corretto un bug nella gestione degli eventi Grab e Ungrab da parte di OpenMotif. Nelle versioni precedenti il suddetto bug poteva causare il bloccaggio del display.
    • Un bug in nedit poteva causarne il suo arresto inaspettato durante l'utilizzo dell'interfaccia utente grafica nedit. Tale problema era causato da una funzione del codice che causava un errore nella segmentazione in alcuni casi di selezione dell'oggetto. Questo problema è stato ora corretto.
  • dbus è stato aggiornato alla versione 1.1.2. Questo aggiornamento corregge un bug dove i programmi 'multi-threaded' potevano causare un blocco critico in dbus. Nelle precedenti release se un thread era in ascolto di dbus e processava i messaggi, il secondo thread inviava i messaggi a dbus.
  • strace è stato aggiornato alla versione 4.5.18. Essa corregge diversi bug incluso:
    • È stato corretto un bug che causava l'arresto inaspettato di strace quando l'opzione -f veniva usata su alcuni programmi 'multi-threaded' (in particolare su sistemi a 64-bit).
    • È stato corretto un bug che impediva alla versione a 64-bit di strace, di eseguire una chiamata della funzione vfork() su di un processo a 32-bit.
  • cpuspeed è stato aggiornato alla versione 1.2.1-5. Con questo aggiornamento lo script cpuspeed init ora carica il modulo speedstep-centrino se il caricamento degli altri moduli fallisce. In aggiunta un bug dello spazio utente che impediva il caricamento del modulo Powernow-k8 è stato corretto.
  • La suite frysk di tool è stata rimossa completamente da questa distribuzione. frysk è stata originariamente introdotta come technology preview in Red Hat Enterprise Linux 5.0.
  • Precedentemente le statistiche I/O della partizione fornite dal comando iostat -x erano incomplete. Con questo aggiornamento le statistiche sono calcolate allo stesso modo delle statistiche del disco, fornendo così informazioni complete al livello della partizione.
  • È stato rilevato un guasto nella divulgazione della password con il file di configurazione per il server mail Dovecot . Se un sistema aveva l'opzione ssl_key_password definita, qualsiasi utente locale potrebbe visualizzare la password chiave SSL. (CVE-2008-4870)

    Nota

    Questo guasto non ha consentito all'aggressore di acquisire i contenuti della chiave SSL. La password non ha alcun valore senza il file chiave al quale gli utenti arbitrari non avrebbero dovuto accedere.
    To better protect even this value, however, the dovecot.conf file now supports the "!include_try" directive. The ssl_key_password option should be moved from dovecot.conf to a new file owned by, and only readable and writable by, root (ie 0600). This file should be referenced from dovecot.conf by setting the !include_try /path/to/password/file option.

8.2. x86_64 Architectures

  • ksh è stato aggiornato alla versione 2008-02-02. Questo aggiornamento aggiunge un agestione del carattere multi-byte, risolve numerosi problemi relativi al controllo dei lavori ed applica diversi bug fix dell'upstream. Da notare che il suddetto aggiornamento di ksh conserva una compatibilità per gli script esistenti.

8.3. s390x Architectures

  • Un bug di vmconvert impediva un suo funzionamento corretto sul nodo del dispositivo vmur (/dev/0.0.000c). Ciò causava il fallimento di vmconvert durante il tentativo di accedere ai dump sul dispositivo vmur, con un messaggio d'errore vmconvert: Open dump file failed! (Permission denied). Un aggiornamento presente in questa release a s390utils corregge questo problema.
  • Lo script init ed il file config per il demone mon_procd e mon_fsstatd non erano presenti nel pacchetto s390utils. Di conseguenza i suddetti demoni non potevano essere compilati ed usati. I file mancanti sono stati aggiunti in questo aggiornamento il quale risolve ora questa problematica.

8.4. PowerPC Architectures

  • È stato corretto un bug che impediva al modulo ehci_hcd di eseguire il ricaricamento su questa architettura. Ciò assicura che l'adattatore Belkin 4-port PCI-Express USB Lily (ed altri dispositivi simili), ora funzioni correttamente con il Red Hat Enterprise Linux 5 se si utilizza il modulo ehci_hcd.
  • La libreria libhugetlbfs è stata aggiornata alla versione 1.3. Questo aggiornamento applica diversi miglioramenti dell'upstream alla libreria, e migliora le prestazioni delle applicazioni che utilizzano le pagine Huge.
    Per un elenco completo degli aggiornamenti per libhugetlbfs, consultare il seguente link:
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