2.4. Tickless Kernel
Nelle precedenti versioni di Red Hat Enterprise Linux il kernel utilizzava un meccanismo basato sul timer in grado di generare continuamente un interrupt del sistema. Durante ogni interrupt il sistema esegue una verifica; e cioè controlla la presenza di eventuali eventi da eseguire.
In base alle impostazioni l'interruzione o il timer tick si può verificare centinaia o migliaia di volte al secondo, senza considerare il carico di lavoro del sistema. Su un sistema con un carico di lavoro non molto elevato questo comportamento può impattare negativamente sul consumo energetico, impedendo al processore di entrare in uno stato di sospensione "sleep mode". Il sistema utilizza il livello minimo di alimentazione se risulta essere sospeso.
Il modo più efficiente di utilizzare l'alimentazione per un sistema è quello di eseguire operazioni il più velocemente possibile, entrare in uno stato di sospensione e restarci il più a lungo possibile. Per fare ciò Red Hat Enterprise Linux 6 utilizza un tickless kernel. Con esso il timer delle interruzioni è stato rimosso dall' idle loop, trasformando così Red Hat Enterprise Linux 6 in un ambiente basato sugli interrupt.
Il tickless kernel permette ad un sistema di entrare in uno stato di sospensione durante periodi di inattività "idle" e di riattivarsi velocemente in presenza di eventi da eseguire.
Per maggiori informazioni consultate la Power Management Guide disponibile su http://access.redhat.com/site/documentation/Red_Hat_Enterprise_Linux/.