Capitolo 4. Come importare le chiavi GPG personalizzate
Per gli utenti che desiderano creare e distribuire in modo sicuro i propri RPM, è fortemente consigliato firmare tutti gli RPM personalizzati con la GNU Privacy Guard (GPG). La generazione delle chiavi GPG e la creazione di pacchetti firmati con GPG vengono affrontati all'interno della Red Hat Network Channel Management Guide.
Una volta firmati i pacchetti la chiave pubblica deve essere implementata su tutti i sistemi che importano gli RPM interessati. Questo processo presenta due fasi: la prima è quella di creare una posizione centrale per la chiave pubblica in modo che gli utenti siano in grado di recuperarla, e la seconda è l'aggiunta della chiave al keyring GPG locale per ogni sistema.
La prima fase del processo è comune e può essere gestita utilizzando il sito web consigliato per l'implementazione delle applicazioni client di RHN. (Consultate la Sezione 2.1, «Impiego degli ultimissimi RPM client di Red Hat Network».) Per fare questo create una directory pubblica sul Web server e posizionate la firma pubblica GPG al suo interno:
cp /some/path/YOUR-RPM-GPG-KEY /var/www/html/pub/
cp /some/path/YOUR-RPM-GPG-KEY /var/www/html/pub/
Successivamente sarà possibile scaricare la chiave da parte dei sistemi client utilizzando Wget:
wget -O- -q http://your_proxy_or_sat.your_domain.com/pub/YOUR-RPM-GPG-KEY
wget -O- -q http://your_proxy_or_sat.your_domain.com/pub/YOUR-RPM-GPG-KEY
L'opzione
-O-
invia i risultati agli output standard, mentre l'opzione -q
imposta Wget in modo da essere eseguito in modalità quiet. Ricordate di sostituire la variabile YOUR-RPM-GPG-KEY con il nome del file della vostra chiave.
Una volta disponibile la chiave sul file system del client importatela all'interno del keyring GPG locale. Diversi sistemi operativi richiedono metodi diversi.
Per Red Hat Enterprise Linux 3 o versioni più recenti utilizzate il seguente comando:
rpm --import /path/to/YOUR-RPM-GPG-KEY
rpm --import /path/to/YOUR-RPM-GPG-KEY
Per Red Hat Enterprise Linux 2.1, utilizzate il seguente comando:
gpg $(up2date --gpg-flags) --import /path/to/YOUR-RPM-GPG-KEY
gpg $(up2date --gpg-flags) --import /path/to/YOUR-RPM-GPG-KEY
Una volta aggiunta la chiave GPG al client, il sistema dovrebbe essere in grado di convalidare gli RPM personalizzati firmati con la chiave corrispondente.