1.2.2. Configurazione di Red Hat Network Monitoring Daemon (rhnmd)


Per ottenere il massimo da un entitlement di monitoring, Red Hat suggerisce l'installazione del Red Hat Network monitoring daemon sui vostri sistemi client. Basato su OpenSSH, rhnmd permette a Satellite di comunicare in modo sicuro con il sistema client in modo da poter accedere ai processi interni e recuperare lo stato di probe.
Notare che il Red Hat Network Monitoring Daemon ha come requisito la possibilità da parte dei sistemi controllati di abilitare i collegamenti sulla porta 4545. È possibile installare il demone utilizzando sshd senza utilizzare la porta in questione. Per maggiori informazioni consultate la Sezione 1.2.2.2, «Come configurare SSH».
Alcuni probe hanno bisogno di un demone. Per poter eseguire i seguenti probe è necessario stabilire sui sistemi client un collegamento cifrato attraverso il Red Hat Network monitoring daemon o sshd:
  • Linux::CPU Usage
  • Linux::Disk IO Throughput
  • Linux::Disk Usage
  • Linux::Inodes
  • Linux::Interface Traffic
  • Linux::Load
  • Linux::Memory Usage
  • Linux::Process Counts by State
  • Linux::Process Count Total
  • Linux::Process Health
  • Linux::Process Running
  • Linux::Swap Usage
  • Linux::TCP Connections by State
  • Linux::Users
  • Linux::Virtual Memory
  • LogAgent::Log Pattern Match
  • LogAgent::Log Size
  • Network Services::Remote Ping
  • Oracle::Client Connectivity
  • General::Remote Program
  • General::Remote Program with Data
Notate che tutti i probe presenti su Linux presentano questo requisito.

1.2.2.1. Installazione di Red Hat Network Monitoring Daemon

Installate il Red Hat Network Monitoring Daemon per poter preparare i sistemi al monitoring utilizzando i probe identificati da rhnmd. Da notare che le fasi presenti in questa sezione risultano essere facoltative se desiderate usare sshd per ottenere i collegamenti sicuri tra l'infrastruttura di monitoring del Red Hat Network e i sistemi controllati. Per maggiori informazioni consultate la Sezione 1.2.2.2, «Come configurare SSH».
Il pacchetto rhnmd è disponibile all'interno del canale Red Hat Network Tools su tutte le distribuzioni di Red Hat Enterprise Linux. Per poterlo installare:
  1. Registrate i sistemi da monitorare sul canale Red Hat Network Tools associato al sistema. Tale processo può essere eseguito in modo individuale attraverso la scheda Informazioni del sistema Canali Software, oppure simultaneamente per tutti i sistemi tramite la scheda Informazioni sul canale Sistemi target.
  2. Una volta eseguita la registrazione aprite la scheda Informazioni sul canale Pacchetti e trovate il pacchetto rhnmd (sotto la lettere 'R').
  3. Per poter aprire la pagina Informazioni sul pacchetto fate clic sul nome del pacchetto stesso. Andate sulla tabella Sistemi target, selezionate i sistemi desiderati, e fate clic su Installa i pacchetti.
  4. Installate la chiave pubblica SSH su tutti i sistemi client da controllare, come riportato nella Sezione 1.2.2.3, «Come installare la chiave SSH».
  5. Avviate il Red Hat Network monitoring daemon su tutti i sistemi client utilizzando il comando:
    service rhnmd start
    Copy to Clipboard Toggle word wrap
  6. Quando aggiungete i probes che necessitano del demone, accettate i valori di default rispettivamente per l'Utente RHNMD e la Porta RHNMD: su nocpulse e 4545.
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