Capitolo 2. Componenti di LVM


Questo capitolo descrive i componenti di un volume logico LVM.

2.1. Physical Volumes

L'unità di base dello storage fisico di un volume logico di LVM, è rappresentato da un dispositivo a blocchi come ad esempio una partizione o un intero disco. Per utilizzare il dispositivo per un volume logico di LVM, è necessario inizializzare il dispositivo come physical volume (PV). Con l'inizializzazione di un dispositivo a blocchi come volume fisico, verrà inserita una etichetta quasi all'inizio del dispositivo.
Per default l'etichetta LVM viene inserita nel secondo settore di 512-byte. È possibile sovrascrivere l'impostazione predefinita inserendo l'etichetta in uno qualsiasi dei quattro settori. Ciò permette ai volumi LVM di coesistere con altri utenti dei settori interessati se necessario.
Una etichetta LVM fornisce una identificazione corretta ed un ordine preciso dei dispositivi per un dispositivo fisico, poichè i dispositivi stessi possono apparire seguendo un ordine non prestabilito durante l'avvio del sistema. Una etichetta LVM rimane costante attraverso i diversi processi di riavvio e attraverso l'intero cluster.
L'etichetta LVM identifica il dispositivo come Physical Volume di LVM. Contiene un identificatore unico randomico (UUID) per il physical volume, la misura in byte del dispositivo a blocchi, e le informazioni relative alla posizione sul dispositivo dove verranno conservati i metadata.
I metadata di LVM contengono le informazioni sulla configurazione dei gruppi di volumi di LVM sul vostro sistema. Per default viene mantenuta una copia di metadata in ogni area metadata di ogni Physical Volume all'interno del gruppo di volumi. I metadata sono piccoli e conservati come ASCII.
Attualmente LVM vi permette di conservare 0, 1 o 2 copie identiche dei propri metadata su ogni Physical Volume. Il valore di default è una copia. Una volta configurate le copie di metadata sul physical volume, non sarete più in grado di modificare quel valore. La prima copia viene conservata all'inizio del dispositivo, subito dopo l'etichetta. Se è presente una seconda copia, essa viene posizionata alla fine del dispositivo. Se sovrascrivete accidentalmente l'area all'inizio del vostro disco, scrivendo su di un disco diverso da quello desiderato, una seconda copia di metadata alla fine del dispositvo vi permetterà di recuperare i metadata sovrascritti.
For detailed information about the LVM metadata and changing the metadata parameters, see Appendice D, Metadata del gruppo di volumi di LVM.

2.1.1. LVM Physical Volume Layout

Figura 2.1, «Disposizione del Physical Volume» shows the layout of an LVM physical volume. The LVM label is on the second sector, followed by the metadata area, followed by the usable space on the device.

Nota

Nel kernel di Linux (e su tutto questo documento), i settori vengono intesi con una misura di 512 byte.
Disposizione del Physical Volume

Figura 2.1. Disposizione del Physical Volume

2.1.2. Partizioni multiple su di un disco

LVM vi permette di creare physical volume dalle partizioni del disco. È consigliato generalmente creare una partizione fisica in grado di ricoprire l'intero disco da etichettare come physical volume di LVM per i seguenti motivi:
  • Amministrazione più conveniente
    È più semplice controllare l'hardware in un sistema se ogni disco reale appare solo una volta. Tale tendenza è particolarmente vera se un disco fallisce. In aggiunta, i physical volume multipli su di un disco singolo potrebbero causare un avvertimento da parte kernel sulle diverse partizioni sconosciute al momento dell'avvio.
  • Prestazioni relative allo striping
    LVM non è in grado di indicare la presenza di due physical volume sullo stesso disco fisico. Per questo motivo se viene creato un volume logico 'striped' quando due volumi fisici si trovano sullo stesso disco fisico, le sezioni più piccole (bande) possono essere presenti su diverse partizioni dello stesso disco. Tale comportamento potrebbe risultare in una diminuzione delle prestazioni e non in un aumento.
Anche se non consigliato, potrebbero presentarsi situazioni specifiche in cui sarà necessario dividere un disco in physical volume di LVM separati. Per esempio, su di un sistema con pochi dischi potrebbe essere necessario spostare i dati sulle partizioni, durante la migrazione di un sistema esistente su volumi LVM. In aggiunta se siete in possesso di un disco molto grande e desiderate avere più di un gruppo di volumi per scopi amministrativi, allora sarà necessario partizionare il disco. Se siete in possesso di un disco con più di una partizione, e se le partizioni si trovano nello stesso gruppo di volumi, specificate quale partizione da includere in un volume logico durante la creazione di volumi 'striped'.
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