Capitolo 6. Configurazione di un file system GFS2 in un cluster Pacemaker


La seguente procedura riporta le fasi necessarie per impostare un cluster Pacemaker con un file system GFS2.
Dopo aver installato il software, GFS2 e i pacchetti LVM clusterizzati su ogni nodo, avviare i servizi cman, clvmd e pacemaker su ogni nodo e creare il cluster Pacemaker. È necessario configurare il fencing per il cluster. Per informazioni su come configurare un cluster Pacemaker consultare la sezione Configurazione di Red Hat High Availability Add-On con Pacemaker.
  1. Impostare il parametro globale di Pacemaker no_quorum_policy su freeze.

    Nota

    Per impostazione predefinita il valore di no-quorum-policy è impostato su stop, e indica che una volta perso il quorum tutte le risorse sulla partizione restante verranno immediatamente arrestate. Generalmente questa impostazione predefinita è quella più sicura e ottimale, ma diversamente dalla maggior parte delle risorse, GFS2 ha bisogno di un quorum per funzionare. Dopo la perdita di un quorum entrambe la applicazioni che utilizzano GFS2 eseguono il montaggio, questa operazione però non potrà essere arrestata correttamente. Qualsiasi tentativo di arrestare le risorse senza alcun quorum fallirà, isolando il cluster ogni qualvolta il quorum verrà perso.
    Per risolvere questo problema impostare no-quorum-policy=freeze durante l'utilizzo di GFS2. Ciò significa che alla perdita del quorum, la partizione restante non eseguirà alcuna operazione fino a quando non sarà ristabilito il quorum.
    # pcs property set no-quorum-policy=freeze
  2. Dopo aver controllato l'impostazione del tipo 3 di locking nel file /etc/lvm/lvm.conf, abilitando così il supporto del locking clusterizzato, creare il LV clusterizzato e formattare il volume con un file system GFS2. Create un numero di journal sufficiente per ogni nodo presente nel cluster.
    # pvcreate /dev/vdb
    # vgcreate -Ay -cy cluster_vg /dev/vdb
    # lvcreate -L5G -n cluster_lv cluster_vg
    # mkfs.gfs2 -j2 -p lock_dlm -t rhel7-demo:gfs2-demo /dev/cluster_vg/cluster_lv
  3. Configurazione di una risorsa clusterfs.
    Non aggiungere il file system al file /etc/fstab poichè esso verrà gestito come una risorsa del cluster Pacemaker. È possibile specificare le opzioni di montaggio come parte della configurazione delle risorse utilizzando options=options. Eseguire il comando pcs resource describe Filesystem per tutte le opzioni di configurazione.
    Questo comando usato per la creazione delle risorse del cluster specifica l'opzione di montaggio noatime.
    # pcs resource create clusterfs Filesystem device="/dev/cluster_vg/cluster_lv" directory="/var/mountpoint" fstype="gfs2" "options=noatime" op monitor interval=10s on-fail=fence clone interleave=true
  4. Verificare che GFS2 sia stato montato come previsto.
    # mount |grep /mnt/gfs2-demo
    /dev/mapper/cluster_vg-cluster_lv on /mnt/gfs2-demo type gfs2 (rw,noatime,seclabel)
  5. (Facoltativo) Riavviare tutti i nodi del cluster per verificare la persistenza di gfs2 e il ripristino.
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