4.4.5. Unione dei volumi della snapshot
Con Red Hat Enterprise Linux 6 sarà possibile usare l'opzione
--merge
del comando lvconvert
per eseguire il merge di una snapshot nel proprio volume d'origine. Se sia l'origine che il volume della snapshot non sono aperti il merge inizierà immediatamente. In caso contrario il merge inizierà quando la snapshot o l'origine saranno attivati per la prima volta e successivamente chiusi. Il merge di una snapshot in una origine che non può essere chiusa, per esempio un file system root, è rinviato fino alla successiva attivazione del volume d'origine. Nelle fasi iniziali del merge il volume logico risultante avrà il nome dell'origine, un numero minore ed un UUID. Durante il processo di merge i processi di lettura e scrittura sull'origine appariranno come se fossero diretti sulla snapshot unita. Al termine del processo la snapshot sulla quale è stato eseguito il merge verrà rimossa.
Il seguente comando unisce il volume della snapshot
vg00/lvol1_snap
con la propria origine.
lvconvert --merge vg00/lvol1_snap"
È possibile specificare snapshot multiple sulla linea di comando o utilizzare i tag dell'oggetto LVM per specificare l'unione di snapshot multiple con le rispettive origini. Nel seguente esempio i volumi logici
vg00/lvol1
, vg00/lvol2
, e vg00/lvol3
presenteranno tutti il seguente tag @some_tag
". Il comando di seguito riportato eseguirà il merge dei volumi logici della snapshot per i tre volumi in modo sequenziale: vg00/lvol1
, vg00/lvol2
, e successivamente vg00/lvol3
. Se è stata usata l'opzione --background
, tutti i processi di merge del volume logico della snapshot inizieranno in parallelo.
lvconvert --merge @some_tag"
Per informazioni su come assegnare un tag agli oggetti LVM consultare Appendice C, Tag oggetto LVM. Per maggiori informazioni sul comando
lvconvert --merge
consultare la pagina man di lvconvert
(8).