Appendice D. Probe


Come descritto nella Sezione 4.10, «Monitoring», è possibile eseguire i probe sui sistemi aventi un entitlement di Monitoring per confermare in modo costante il loro stato e la loro efficacia operativa. La suddetta appendice elenca i probe disponibili, suddivisi in base al gruppo di comando, come ad esempio Apache.
Numerosi probe in grado di monitorare gli aspetti interni dei vostri sistemi (come ad esempio il probe Linux::Disk Usage), invece di occuparsi dei componenti esterni (come il probe Network Services::SSH) , richiedono l'installazione del Red Hat Network Monitoring Daemon (rhnmd). Tale requisito è presente all'interno del riferimento del probe individuale.
Ogni probe presenta il proprio riferimento in questa appendice che identifica i campi richiesti (segnati con *), i valori di default, ed i limiti che possono essere impostati in modo da attivare i messaggi di allerta. In modo simile, l'inizio di ogni sezione del gruppo di comando, contiene delle informazioni applicabili a tutti i probes presenti in quel gruppo. La sezione Sezione D.1, «Direttive su Probe» affronta le direttive generali, le sezioni restanti esaminano i probe in modo individuale.

Nota

Quasi tutti i probes utilizzano il Transmission Control Protocol (TCP) come proprio protocollo di trasporto. Delle eccezioni sono presenti all'interno dei riferimenti probe individuali.

D.1. Direttive su Probe

Le seguenti direttive riportano i significati dei diversi stati di probe, e forniscono delle indicazioni su come impostare i limiti per i vostri probe.
Il seguente elenco fornisce una breve descrizione sul significato dello stato di probe:
Unknown
I probe che non sono in grado di raccogliere le metriche necessarie per determinare lo stato. La maggior parte dei probe entrano in questo stato, quando eccedono il propio periodo di timeout, essi altresì possono essere configurati in modo incorretto.
Pending
Dati dei probe non riceuti da RHN Satellite. È normale per i nuovi probe trovarsi nel suddetto stato. Tuttavia, se tutti i probe si trovano in questo stato, la vostra infrastruttura di monitoring può presentare un errore.
OK
I probe eseguiti senza alcun errore. Questo è lo stato desiderato per tutti i probe.
Avvertenza
I probes che hanno oltrepassato i propri limiti di WARNING.
Critical
I probe che hanno superato i propri limiti CRITICAL, o che hanno raggiunto uno stato critico per altre ragioni. (Alcuni probe entrano in uno stato critico quando superano il proprio periodo di timeout.)
Durante l'aggiunta dei probe, selezionate i limiti oltre i quali verrà notificata a voi ed ai vostri amministratori la presenza di problemi all'interno della vostra infrastruttura. I periodi di timeout vengono inseriti in secondi se non diversamente indicato. Le eccezioni a queste regole sono presenti all'interno dei riferimenti probe individuali.

Importante

Alcuni probe presentano dei limiti basati sul tempo. Per far si che i limiti CRITICAL eWARNING basati su questo criterio funzionino in modo corretto, i propri valori non possono eccedere la quantità di tempo selezionato per il periodo di timeout. In caso contrario verrà ritornato uno stato UNKNOWN in tutti i casi di latenza estesa, annullando così tutti i limiti predisposti. Per questa ragione, Red Hat consiglia vivamente di accertarsi che i periodi di timeout eccedano tutti i limiti basati sul tempo limite.
Ricordate che Red Hat consiglia l'esecuzione dei vostri probe, per un periodo di tempo, senza alcuna notifica, in modo da stabilire la prestazione di base per i vostri sistemi. Anche se i valori di default forniti possono far fronte alle vostre esigenze, ogni organizzazione presenta un ambiente diverso che potrebbe aver bisogno di una modifica dei limiti.
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