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Capitolo 11. Migrazione di un dominio

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Il processo di migrazione rappresenta il trasferimento di un dominio virtuale in esecuzione, da un host fisico ad un altro. Red Hat Virtualization supporta due diversi tipi di migrazione — offline e live. La migrazione di tipo offline sposta una macchina virtuale da un host ad un'altro arrestandolo, trasferendo la sua memoria e successivamente ripristinandolo sull'host desiderato. Una migrazione di tipo live segue un processo simile, senza però interferire con il dominio. Se eseguite una migrazione di tipo live il dominio continuerà le sue normali attività, in questo modo l'utente non verrà interessato dal processo. Per iniziare una migrazione di tipo live, entrambi gli host devono eseguire Red Hat Virtualization ed il demone xend. Le destinazioni host devono essere in possesso di risorse sufficienti (come ad esempio una capacità di memoria idonea), in modo da soddisfare la larghezza di banda dopo il processo di migrazione. Entrambe le macchine sia di destinazione che quella sorgente devono avere le stesse estensioni di virtualizzazione e la stessa architettura. (come ad esempio i386-VT, x86-64-VT, x86-64-SVM, ecc.), e devono essere sulla stessa sottorete L2.
When a domain migrates its MAC and IP addresses move with it. Only virtual machines with the same layer-2 network and subnets will successfully migrate. If the destination node is on a different subnet, the administrator must manually configure a suitable EtherIP or IP tunnel in the remote node of domain0. The xend daemon stops the domain and copies the job over to the new node and restarts it. The Red Hat Virtualization RPM does not enable migration from any other host except the localhost (see the /etc/xend-config.sxp file for information). To allow the migration target to accept incoming migration requests from remote hosts, you must modify the target's xen-relocation-hosts-allow parameter. Be sure to carefully restrict which hosts are allowed to migrate, since there is no authentication.
Poichè i domini interessati possiedono un processo di assegnazione dei file molto esteso, il suddetto processo può richiedere una quantità di tempo molto elevata. Se eseguite la migrazione di un dominio con collegamenti di rete aperti, essi verranno conservati sulla destinazione host, ed i collegamenti SSH dovrebbero essere ancora attivi. Le regole iptables predefinite di Red Hat Virtualization non permettono collegamenti di migrazione in entrata. Per abilitarli sarà necessario creare regole iptables specifiche.
È possibile utilizzare il comando xm migrate per eseguire un processo di migrazione offline:
xm migrate domain-id [destination domain]
È possibile utilizzare il comando xm migrate per eseguire un processo di migrazione live:
xm  migrate domain-id -l [destination domain]

You may need to reconnect to the domain's console on the new machine. You can use the xm console command to reconnect.
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