5.10. Come aggiungere un servizio al cluster
Per configurare un servizio in un cluster eseguire le seguenti fasi:
- Aggiungere un servizio al cluster con il seguente comando:
ccs -h host --addservice servicename [service options]
Nota
Usare un nome descrittivo il quale distingue in modo chiaro il servizio da altri servizi presenti nel cluster:Durante l'aggiunta del servizio alla configurazione del cluster configurare i seguenti attributiautostart
— Specifica se eseguire un avvio automatizzato del servizio all'avvio del cluster. Usare '1' per abilitare e '0' per disabilitare; l'impostazione predefinita è abilitato.domain
— Specifica un dominio di failover (se necessario).exclusive
— Specifica una politica in cui il servizio viene eseguito solo su nodi sprovvisti di altri servizi.recovery
— Specifica una politica di ripristino per il servizio. Le opzioni possibili sono relocate, restart, disable, o restart-disable. Selezionando Restart il sistema cercherà di riavviare il servizio fallito prima di riposizionare il servizio stesso su un altro nodo. Con Relocate il sistema dovrà riavviare il servizio su un nodo diverso. Selezionando l'opzione Disable verrà indicato al sistema di disabilitare il gruppo di risorse se qualsiasi componente fallisce. Restart-Disable indica al sistema di riavviare il servizio fallito ma se il riavvio fallisce il servizio sarà disabilitato e non sarà riposizionato sugli host del cluster.Se selezionateo come politica di ripristino del servizio, sarà possibile specificare il numero massimo di fallimenti prima di eseguire il riposizionamento o disabilitare il servizio, e l'arco di tempo, espresso in secondi, dopo il quale non eseguire più alcun processo di riavvio.
Per esempio, per aggiungere un servizio al file di configurazione sul nodonode-01.example.com
chiamatoexample_apache
il quale utilizza un dominio di failoverexample_pri
, con una politica di ripristinorelocate
, eseguire il seguente comando:ccs -h node-01.example.com --addservice example_apache domain=example_pri recovery=relocate
Durante la configurazione dei servizi di un cluster è consigliato consultare l'elenco dei servizi disponibili e delle opzioni presenti per ogni servizio. Per informazioni aggiuntive su come utilizzare il comandoccs
per stampare un elenco di dispositivi di fencing disponibili, opzioni o un elenco di servizi e delle opzioni correlate consultare Sezione 5.11, «Elenco dei servizi cluster disponibili». - Aggiungere le risorse al servizio con il seguente comando:
ccs -h host --addsubservice servicename subservice [service options]
In base al tipo di risorse che desiderate aggiungere popolare il servizio con risorse globali o specifiche al servizio. Per aggiungere una risorsa globale usare l'opzione--addsubservice
delccs
. Per esempio, per aggiungere la risorsa globale del file system chiamataweb_fs
al servizioexample_apache
del file di configurazione del cluster sunode-01.example.com
, eseguire il seguente comando:ccs -h node01.example.com --addsubservice example_apache fs ref=web_fs
Per aggiungere una risorsa specifica al servizio sarà necessario specificare tutte le opzioni del servizio. Se non avete precedentemente definitoweb_fs
come servizio globale sarà possibile aggiungerlo come risorsa specifica al servizio con il seguente comando:ccs -h node01.example.com --addsubservice example_apache fs name=web_fs device=/dev/sdd2 mountpoint=/var/www fstype=ext3
- Per aggiungere un servizio figlio è possibile usare anche l'opzione
--addsubservice
del comandoccs
specificando le opzioni del servizio.Se desiderate aggiungere i servzi all'interno di una struttura dell'albero delle dipendenze usare il carattere (":") per separare gli elementi, e le parentesi per identificare i servizi secondari dello stesso tipo. Il seguente esempio aggiunge un terzo servizionfsclient
come servizio secondario dinfsclient
il quale rappresenta un servizio secondario di unnfsclient
che a sua volta è un servizio secondario diservice_a
:ccs -h node01.example.com --addsubservice service_a nfsclient[1]:nfsclient[2]:nfsclient
Nota
Se desiderate aggiungere una risora servizio-Samba aggiungetela direttamente al servizio ma non come figlio di un'altra risorsa.
Nota
Per verificare l'esistenza della risorsa del servizio IP usata in un servizio del cluster, usare il comando
/sbin/ip addr show
su un nodo del cluster (al posto del comando ifconfig
). Il seguente output mostra il comando /sbin/ip addr show
eseguito su un nodo che esegue il servizio del cluster:
1: lo: <LOOPBACK,UP> mtu 16436 qdisc noqueue link/loopback 00:00:00:00:00:00 brd 00:00:00:00:00:00 inet 127.0.0.1/8 scope host lo inet6 ::1/128 scope host valid_lft forever preferred_lft forever 2: eth0: <BROADCAST,MULTICAST,UP> mtu 1356 qdisc pfifo_fast qlen 1000 link/ether 00:05:5d:9a:d8:91 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff inet 10.11.4.31/22 brd 10.11.7.255 scope global eth0 inet6 fe80::205:5dff:fe9a:d891/64 scope link inet 10.11.4.240/22 scope global secondary eth0 valid_lft forever preferred_lft forever
Per rimuovere un servizio insieme a tutti i suoi servizi secondari eseguire il seguente comando:
ccs -h host --rmservice servicename
Per rimuovere un servizio secondario eseguire il seguente comando:
ccs -h host --rmsubservice servicename subservice [service options]
Dopo aver terminato la configurazione di tutti i componenti del cluster sarà necessario sincronizzare il file di configurazione con tutti i nodi come descritto in Sezione 5.15, «Propagazione del file di configurazione ai nodi del cluster».