8.4. Aggiornamento di una configurazione
L'aggiornamento del cluster consiste nella modifica del file di configurazione del cluster (
/etc/cluster/cluster.conf
) e nella sua diffusione su ogni nodo nel cluster. È possibile aggiornare la configurazione usando le seguenti procedure:
8.4.1. Aggiornamento di una configurazione utilizzando cman_tool version -r
Per l'aggiornamento della configurazione usando il comando
cman_tool version -r
eseguire le seguenti fasi:
- Su qualsiasi nodo nel cluster modificare
/etc/cluster/cluster.conf
- Aggiornare l'attributo
config_version
aumentando il proprio valore (per esempio, modificandolo daconfig_version="2"
aconfig_version="3">
). - Salvare
/etc/cluster/cluster.conf
. - Eseguire il comando
cman_tool version -r
per diffondere la configurazione al resto dei nodi del cluster. Per propagare le informazioni aggiornate sulla configurazione del cluster è necessario chericci
sia in esecuzione su ogni nodo del cluster. - Verificare che il file di configurazione aggiornato è stato diffuso.
- Saltare questa fase (riavvio del software del cluster) se avete apportato solo le seguenti modifiche alla configurazione:
- Rimozione di un nodo dalla configurazione del cluster—ad eccezione di quando il conteggio dei nodi risulta passare da un numero maggiore di nodi ad un cluster con due nodi. Per informazioni sulla rimozione di un nodo da un cluster e su di una transizione da un numero maggiore di due ad un cluster con due nodi consultate Sezione 8.2, «Rimozione o aggiunta di un nodo».
- Aggiungere un nodo alla configurazione del cluster—ad eccezione di quando il conteggio dei nodi risulta passare da un cluster con due nodi ad un cluster con più nodi. Per informazioni su come aggiungere un nodo da un cluster e su una transizione da due nodi ad un numero maggiore di nodi consultate Sezione 8.2.2, «Come aggiungere un nodo al cluster».
- Modifiche su come i demoni registrano le informazioni.
- Gestione VM/servizio HA (aggiunta, modifica o cancellazione).
- Gestione risorse (aggiunta, modifica o cancellazione).
- Gestione dominio di failover (aggiunta, modifica o cancellazione)
In caso contrario riavviate il software del cluster nel modo seguente:- Su ogni nodo arrestate il software del cluster consultando Sezione 8.1.2, «Arresto del software del cluster». Per esempio:
service rgmanager stop service gfs2 stop service clvmd stop service cman stop
[root@example-01 ~]# service rgmanager stop Stopping Cluster Service Manager: [ OK ] [root@example-01 ~]# service gfs2 stop Unmounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsA): [ OK ] Unmounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsB): [ OK ] [root@example-01 ~]# service clvmd stop Signaling clvmd to exit [ OK ] clvmd terminated [ OK ] [root@example-01 ~]# service cman stop Stopping cluster: Leaving fence domain... [ OK ] Stopping gfs_controld... [ OK ] Stopping dlm_controld... [ OK ] Stopping fenced... [ OK ] Stopping cman... [ OK ] Waiting for corosync to shutdown: [ OK ] Unloading kernel modules... [ OK ] Unmounting configfs... [ OK ] [root@example-01 ~]#
Copy to Clipboard Copied! - Su ogni nodo avviate il software del cluster consultando Sezione 8.1.1, «Avvio del software del cluster». Per esempio:
service cman start service clvmd start service gfs2 start service rgmanager start
[root@example-01 ~]# service cman start Starting cluster: Checking Network Manager... [ OK ] Global setup... [ OK ] Loading kernel modules... [ OK ] Mounting configfs... [ OK ] Starting cman... [ OK ] Waiting for quorum... [ OK ] Starting fenced... [ OK ] Starting dlm_controld... [ OK ] Starting gfs_controld... [ OK ] Unfencing self... [ OK ] Joining fence domain... [ OK ] [root@example-01 ~]# service clvmd start Starting clvmd: [ OK ] Activating VG(s): 2 logical volume(s) in volume group "vg_example" now active [ OK ] [root@example-01 ~]# service gfs2 start Mounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsA): [ OK ] Mounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsB): [ OK ] [root@example-01 ~]# service rgmanager start Starting Cluster Service Manager: [ OK ] [root@example-01 ~]#
Copy to Clipboard Copied! Il processo di arresto ed avvio del software del cluster assicura che qualsiasi modifica alla configurazione sia inclusa nella configurazione usata per l'esecuzione.
- Su ogni nodo del cluster eseguire
cman_tool nodes
per verificare che i nodi siano membri attivi del cluster (contrassegnati con "M" nella colonna dello stato, "Sts"). Per esempio:cman_tool nodes
[root@example-01 ~]# cman_tool nodes Node Sts Inc Joined Name 1 M 548 2010-09-28 10:52:21 node-01.example.com 2 M 548 2010-09-28 10:52:21 node-02.example.com 3 M 544 2010-09-28 10:52:21 node-03.example.com
Copy to Clipboard Copied! - Su qualsiasi nodo, utilizzando l'utilità
clustat
, verificate che i servizi HA siano in esecuzione come previsto. In aggiuntaclustat
mostra lo stato dei nodi del cluster. Per esempio:clustat
[root@example-01 ~]#clustat Cluster Status for mycluster @ Wed Nov 17 05:40:00 2010 Member Status: Quorate Member Name ID Status ------ ---- ---- ------ node-03.example.com 3 Online, rgmanager node-02.example.com 2 Online, rgmanager node-01.example.com 1 Online, Local, rgmanager Service Name Owner (Last) State ------- ---- ----- ------ ----- service:example_apache node-01.example.com started service:example_apache2 (none) disabled
Copy to Clipboard Copied! - Se il cluster è in esecuzione come previsto l'aggiornamento della configurazione è completato.