8.4.2. Aggiornamento di una configurazione tramite scp


Per aggiornare la configurazione usando il comando scp eseguire le fasi riportate:
  1. Su ogni nodo arrestate il software del cluster consultando Sezione 8.1.2, «Arresto del software del cluster». Per esempio:
    [root@example-01 ~]# service rgmanager stop
    Stopping Cluster Service Manager:                          [  OK  ]
    [root@example-01 ~]# service gfs2 stop
    Unmounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsA):                    [  OK  ]
    Unmounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsB):                    [  OK  ]
    [root@example-01 ~]# service clvmd stop
    Signaling clvmd to exit                                    [  OK  ]
    clvmd terminated                                           [  OK  ]
    [root@example-01 ~]# service cman stop
    Stopping cluster: 
       Leaving fence domain...                                 [  OK  ]
       Stopping gfs_controld...                                [  OK  ]
       Stopping dlm_controld...                                [  OK  ]
       Stopping fenced...                                      [  OK  ]
       Stopping cman...                                        [  OK  ]
       Waiting for corosync to shutdown:                       [  OK  ]
       Unloading kernel modules...                             [  OK  ]
       Unmounting configfs...                                  [  OK  ]
    [root@example-01 ~]#
    
  2. Su qualsiasi nodo nel cluster modificare /etc/cluster/cluster.conf
  3. Aggiornare l'attributo config_version aumentando il proprio valore (per esempio, modificandolo da config_version="2" a config_version="3">).
  4. Salvare /etc/cluster/cluster.conf.
  5. Convalidare il file aggiornato con lo schemda del cluster (cluster.rng) eseguendo il comando ccs_config_validate. Per esempio:
    [root@example-01 ~]# ccs_config_validate 
    Configuration validates
    
  6. Se il file aggiornato è valido usare il comando scp per diffonderlo su /etc/cluster/ in ogni nodo del cluster.
  7. Verificare che il file di configurazione aggiornato è stato diffuso.
  8. Su ogni nodo avviate il software del cluster consultando Sezione 8.1.1, «Avvio del software del cluster». Per esempio:
    [root@example-01 ~]# service cman start
    Starting cluster: 
       Checking Network Manager...                             [  OK  ]
       Global setup...                                         [  OK  ]
       Loading kernel modules...                               [  OK  ]
       Mounting configfs...                                    [  OK  ]
       Starting cman...                                        [  OK  ]
       Waiting for quorum...                                   [  OK  ]
       Starting fenced...                                      [  OK  ]
       Starting dlm_controld...                                [  OK  ]
       Starting gfs_controld...                                [  OK  ]
       Unfencing self...                                       [  OK  ]
       Joining fence domain...                                 [  OK  ]
    [root@example-01 ~]# service clvmd start
    Starting clvmd:                                            [  OK  ]
    Activating VG(s):   2 logical volume(s) in volume group "vg_example" now active
                                                               [  OK  ]
    [root@example-01 ~]# service gfs2 start
    Mounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsA):                      [  OK  ]
    Mounting GFS2 filesystem (/mnt/gfsB):                      [  OK  ]
    [root@example-01 ~]# service rgmanager start
    Starting Cluster Service Manager:                          [  OK  ]
    [root@example-01 ~]#
    
  9. Su ogni nodo del cluster eseguire cman_tool nodes per verificare che i nodi siano membri attivi del cluster (contrassegnati con "M" nella colonna dello stato, "Sts"). Per esempio:
    [root@example-01 ~]# cman_tool nodes
    Node  Sts   Inc   Joined               Name
       1   M    548   2010-09-28 10:52:21  node-01.example.com
       2   M    548   2010-09-28 10:52:21  node-02.example.com
       3   M    544   2010-09-28 10:52:21  node-03.example.com
    
  10. Su qualsiasi nodo, utilizzando l'utilità clustat, verificate che i servizi HA siano in esecuzione come previsto. In aggiunta clustat mostra lo stato dei nodi del cluster. Per esempio:
    [root@example-01 ~]#clustat
    Cluster Status for mycluster @ Wed Nov 17 05:40:00 2010
    Member Status: Quorate
    
     Member Name                             ID   Status
     ------ ----                             ---- ------
     node-03.example.com                         3 Online, rgmanager
     node-02.example.com                         2 Online, rgmanager
     node-01.example.com                         1 Online, Local, rgmanager
    
     Service Name                   Owner (Last)                   State         
     ------- ----                   ----- ------                   -----           
     service:example_apache         node-01.example.com            started       
     service:example_apache2        (none)                         disabled
    
  11. Se il cluster è in esecuzione come previsto l'aggiornamento della configurazione è completato.
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