Appendice B. Parametri della risorsa HA


La suddetta appendice fornisce le descrizioni dei parametri delle risorse HA. È possibile configurare i parametri con luci utilizzando il comando ccs o modificando etc/cluster/cluster.conf. Tabella B.1, «Sommario delle risorse HA» elenca le risorse, gli agenti corrispondenti ed i riferimenti ad altre tabelle per le descrizioni dei parametri. Per comprendere gli agenti delle risorse in modo dettagliato consultare /usr/share/cluster di qualsiasi nodo del cluster.
In aggiunta agli agenti descritti in questo appendice la directory /usr/share/cluster include uno script OCF di prova per un gruppo di risorse, service.sh. Per maggiori informazioni sui parametri inclusi in questo script consultare la script service.sh.
Per un elenco completo ed una descrizione degli attributi ed elementi cluster.conf consultare lo schema del cluster su /usr/share/cluster/cluster.rng, e /usr/share/doc/cman-X.Y.ZZ/cluster_conf.html (per esempio /usr/share/doc/cman-3.0.12/cluster_conf.html).
Tabella B.1. Sommario delle risorse HA
Risorse Agente delle risorse Riferimento alla descrizione del parametro
Apache apache.sh Tabella B.2, «Apache Server»
Istanza Condor condor.sh Tabella B.3, «Istanza Condor»
File System fs.sh Tabella B.4, «Filesystem»
File system GFS2 clusterfs.sh Tabella B.5, «GFS2»
Indirizzo IP ip.sh Tabella B.6, «Indirizzo IP»
HA LVM lvm.sh Tabella B.7, «HA LVM»
MySQL mysql.sh Tabella B.8, «MySQL»
NFS Client nfsclient.sh Tabella B.9, «NFS Client»
NFS Export nfsexport.sh Tabella B.10, «NFS Export»
Server NFS nfsserver.sh Tabella B.11, «Server NFS»
NFS/CIFS Mount netfs.sh Tabella B.12, «NFS/CIFS Mount»
Open LDAP openldap.sh Tabella B.13, «Open LDAP»
Istanza di failover di Oracle 10g/11g oracledb.sh Tabella B.14, «Istanza di failover di Oracle 10g/11G»
Istanza di failover di Oracle 10g orainstance.sh Tabella B.15, «Istanza di failover di Oracle 10g»
Oracle 10g Listener oralistener.sh Tabella B.16, «Oracle 10g Listener»
PostgreSQL 8 postgres-8.sh Tabella B.17, «PostgreSQL 8»
Database SAP SAPDatabase Tabella B.18, «Database SAP»
Istanza SAP SAPInstance Tabella B.19, «Istanza SAP»
Samba samba.sh Tabella B.20, «Server di Samba»
Script script.sh Tabella B.21, «Script»
Sybase ASE ASEHAagent.sh Tabella B.22, «Istanza di failover Sybase ASE»
Tomcat 6 tomcat-6.sh Tabella B.23, «Tomcat 6»
Virtual Machine vm.sh Tabella B.24, «Virtual Machine»
NOTA: luci lo riporterà come servizio virtuale se il cluster host supporta macchine virtuali.
Tabella B.2. Apache Server
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Il nome del servizio di Apache
Server Root server_root Il valore predefinito è /etc/httpd.
Config File config_file Specifica il file di configurazione di Apache. Il valore predefinito è /etc/httpd/conf.
Opzioni httpd httpd_options Altre opzioni della linea di comando per httpd.
Attesa arresto (secondi) shutdown_wait Specifica il numero di secondi da attendere per un arresto di tipo fine del servizio corretto.
Tabella B.3. Istanza Condor
Campo Campo di luci Attributo cluster.conf
Nome istanza nome Specifica un nome unico per l'istanza Condor.
Tipo di sottosistema Condor tipo Specifica il tipo di sottosistema Condor per questa istanza: schedd, job_server, o query_server.
Tabella B.4. Filesystem
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Specifica un nome per la risorsa del file system.
Tipo di filesystem fstype Se non specificato mount cercherà di determinare il tipo di file system.
Mount Point mountpoint Percorso nella gerarchia del file system per montare questo file system.
Dispositivo, etichetta FS, o UUID dispositivo Specifica il dispositivo associato con la risorsa del file system. Esso può essere un dispositivo a blocchi, una etichetta del file system o UUID di un file system.
Opzioni di montaggio opzioni Opzioni per il montaggio; cioè le opzioni usate per il montaggio del file system. Esse possono essere specifiche al file system. Consultare la pagina man di mount(8) per le opzioni supportate.
ID del File System (opzionale) fsid

Nota

Il File System ID è usato solo dai servizi NFS.
Durante la creazione di una nuova risorsa del file system sarà possibile lasciare questo campo vuoto. Lasciando il campo vuoto l'ID del file system sarà assegnato automaticamente dopo aver confermato i parametri durante la configurazione. Se desiderate assegnare in modo esplicito un ID specificatelo in questo campo.
Force Unmount force_unmount Se abilitato forza lo smontaggio del file system. L'impostazione predefinita è disabled. Force Unmount termina tutti i processi usando il mount point per liberare il mount durante il processo di smontaggio.
Forza fsck force_fsck Se abilitato causa l'esecuzione di fsck sul file system prima del montaggio. L'impostazione predefinita è disabled.
Abilita il demone NFS ed il lockd workaround (Red Hat Enterprise Linux 6.4 e versioni più recenti) nfsrestart Se si esporta il file system tramite NFS e se talvolta si verificano problemi per un suo smontaggio (durante un arresto o un riposizionamento del servizio), impostando questa opzione non verranno considerati i riferimenti del file system prima di tale processo. Per utilizzare questa opzione abilitare Force unmount senza usare la suddetta opzione con la risorsa NFS Server. Impostare questa risorsa solo come ultima opzione disponibile, poichè essa risulta essere un processo critico per smontare il file system.
Utilizza il Quick Status Checks quick_status Se abilitato esegue i quick status checks.
Riavvia il nodo host se il processo di smontaggio fallisce self_fence Se abilitato riavvia il nodo se il processo di smontamento per questo file system fallisce. Il filesystem resource agent accetta il valore 1, yes, on, o true per abilitare questo parametro e un valore 0, no, off, o false per disabilitarlo. L'impostazione predefinita è disabled.
Tabella B.5. GFS2
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Il nome della risorsa del file system.
Mount Point mountpoint Il percorse sul quale viene montata la risorsa del file system.
Dispositivo, etichetta FS, o UUID dispositivo Il file del dispositivo associato con la risorsa del file system.
Tipo di filesystem fstype Imposta su GFS2 su luci
Opzioni di montaggio opzioni Opzioni di montaggio.
ID del File System (opzionale) fsid

Nota

Il File System ID è usato solo dai servizi NFS.
Durante la creazione di una nuova risorsa del GFS2 sarà possibile lasciare questo campo vuoto. Lasciando il campo vuoto l'ID del file system sarà assegnato automaticamente dopo aver confermato i parametri durante la configurazione. Se desiderate assegnare in modo esplicito un ID specificatelo in questo campo.
Force Unmount force_unmount Se abilitato forza lo smontaggio del file system. L'impostazione predefinita è disabled. Force Unmount termina tutti i processi usando il mount point per liberare il mount durante il processo di smontaggio. Con le risorse del GFS2 il mount point non viene smontato alla disattivazione del servizio a meno che Force Unmount è abilitato.
Abilita il demone NFS ed il lockd workaround (Red Hat Enterprise Linux 6.4 e versioni più recenti) nfsrestart Se si esporta il file system tramite NFS e se talvolta si verificano problemi per un suo smontaggio (durante un arresto o un riposizionamento del servizio), impostando questa opzione non verranno considerati i riferimenti del file system prima di tale processo. Per utilizzare questa opzione abilitare Force unmount senza usare la suddetta opzione con la risorsa NFS Server. Impostare questa risorsa solo come ultima opzione disponibile, poichè essa risulta essere un processo critico per smontare il file system.
Riavvia il nodo host se il processo di smontaggio fallisce self_fence Se abilitato ed il processo di smontamento per questo file system fallisce il nodo verrà immediatamente riavviato. Generalmente usato insieme al supporto force-unmount, ma non risulta essere necessario. Il GFS2 resource agent accetta il valore 1, yes, on, o true per abilitare questo parametro e un valore 0, no, off, o false per disabilitarlo.
Tabella B.6. Indirizzo IP
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Indirizzo IP, bit maschera di rete address L'indirizzo IP (e facoltativamente i bit della maschera di rete) per la risorsa. I bit della maschera di rete, o la lunghezza del prefisso della rete, si può posizionare dopo l'indirizzo stesso con una barra separatrice, soddisfando il formato CIDR (per esempio 10.1.1.1/8). Questo è un indirizzo IP virtuale. Gli indirizzi IPv4 e IPv6 sono supportati, insieme al monitoring del link NIC per ogni indirizzo IP.
Controlla link monitor_link Se abilitato causerà il fallimento del controllo dello stato se il link sul NIC al quale viene associato questo indirizzo IP non è presente.
Disabilita gli aggiornamenti per gli istradamenti statici disable_rdisc Disabilita gli aggiornamenti degli istradamenti usando il protocollo RDISC.
Numero di secondi di inattività (sleep) dopo la rimozione di un indirizzo IP sleeptime Specifica la quantità di tempo (in secondi) di inattività (sleep).
Tabella B.7. HA LVM
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Un nome unico per questa risorsa LVM.
Volume Group Name vg_name Un nome descrittivo del gruppo di volumi gestito.
Logical Volume Name (opzionale) lv_name Nome del volume logico gestito. Questo parametro è facoltativo se è presente più di un volume logico nel gruppo di volumi gestito.
Isola il nodo se non è in grado di rimuovere i tag LVM self_fence Isolare il nodo se non è in grado di rimuovere i tag LVM. L'agente delle risorse LVM accetta il valore 1 o yes per abilitare questo parametro, ed un valore 0 o no per disabilitarlo.
Tabella B.8. MySQL
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Specifica un nome della risorsa del server MySQL.
Config File config_file Specifica il file di configurazione. Il valore predefinito è /etc/my.cnf.
Listen Address listen_address Specifica un indirizzo IP per il server MySQL. Se non viene fornito un indirizzo IP verrà utilizzato il primo indirizzo IP del servizio.
Opzioni mysqld mysqld_options Altre opzioni della linea di comando per httpd.
Inizia attesa (secondi) startup_wait Specifica il numero di secondi da attendere per la fine corretta dell'avvio del servizio.
Attesa arresto (secondi) shutdown_wait Specifica il numero di secondi da attendere per un arresto di tipo fine del servizio corretto.
Tabella B.9. NFS Client
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Questo è un nome simbolico di un client usato per il riferimento nell'albero della risorsa. Non è equivalente all'opzione Target.
Target Hostname, Wildcard, o Netgroup target Questo è il server dal quale si esegue il montaggio. Può essere specificato usando un hostnome, una wildcard (basata sull'hostname o indirizzo IP), o un netgroup che definisce gli host ai quali eseguire l'esportazione.
Permetti il ripristino di questo client NFS allow_recover Permette il ripristino.
Opzioni opzioni Definisce un elenco di opzioni per questo client — per esempio, i permessi aggiuntivi di accesso del client. Per maggiori informazioni consultate la pagina man di exports (5), Opzioni generali.
Tabella B.10. NFS Export
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome
Nome descrittivo della risorsa. La risorsa di esportazione NFS assicura l'esecuzione corretta dei demoni NFS. È completamente riutilizzabile; generalmente è necessaria solo una risorsa di esportazione NFS.

Nota

Nominare la risorsa per l'esportazione NFS in modo da eseguire una distinzione netta da altre risorse NFS.
Tabella B.11. Server NFS
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome
Nome descrittivo della risorsa del server NFS. La suddetta risorsa è utile per il processo di esportazione dei file system NFSv4 sui client. A causa del modo in cui opera NFSv4, solo una risorsa NFSv4 può essere presente sul server in un dato momento. Altresì, non è possibile usare alcuna risorsa del server NFS se si utilizzano anche istanze locali di NFS su ogni nodo del cluster.
Tabella B.12. NFS/CIFS Mount
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome
Nome simbolico per il mount NFS o CIFS.

Nota

Questa risorsa è necessaria quando un servizio del cluster è configurato per essere un client NFS.
Mount Point mountpoint Il percorso sul quale la risorsa del file system è montato.
Host host Hostname o indirizzo IP del server NFS/CIFS.
Nome della directory di esportazione NFS o condivisione CIFS export Nome della directory di esportazione NFS o nome della condivisione CIFS.
Tipo di filesystem fstype
Tipo di file system:
  • NFS — Specifica l'uso della versione NFS predefinita. Questa è l'impostazione predefinita.
  • NFS v4 — Specifica l'uso del protocollo NFSv4.
  • CIFS — Specifica l'uso del protocollo CIFS.
Force Unmount force_unmount Se Force Unmount è abilitato il cluster terminerà tutti i processi utilizzando questo file system all'arresto del servizio. Eseguendo tale processo il file system risulterà nuovamente disponibile. In caso contrario il processo di smontaggio fallirà ed il servizio sarà riavviato.
Non smontare il filesystem durante l'arresto di una operazione di riposizionamento. no_unmount Se abilitato indica che il file system non deve essere smontato durante una operazione di arresto o di riposizionamento.
Opzioni opzioni Opzioni di montaggio. Specifica un elenco di opzioni di montaggio. Se nessuna opzione viene specificata il file system viene montato con -o sync.
Tabella B.13. Open LDAP
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Specifica il nome di un servizio per il login ed altri processi.
Config File config_file Specifica un percorso assoluto per un file di configurazione. Il valore predefinito è /etc/openldap/slapd.conf.
Elenco URL url_list Il valore predefinito è ldap:///.
Opzioni slapd slapd_options Altre opzioni della linea di comando per slapd.
Attesa arresto (secondi) shutdown_wait Specifica il numero di secondi da attendere per un arresto di tipo fine del servizio corretto.
Tabella B.14. Istanza di failover di Oracle 10g/11G
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome istanza (SID) dell'istanza di Oracle nome Nome istanza.
Nome utente di Oracle user Questo è il nome utente dell'utente di Oracle usato dall'istanza AS di Oracle.
Home directory dell'applicazione di Oracle home Questa è la home directory di Oracle (applicazione, non utente). Configurata quando si installa Oracle.
Tipo di installazione di oracle tipo Tipo di installazione Oracle. Default: 10g, Database Instance e Listener Only base, Database, Listener, Enterprise Manager, e ISQL*Plus: base-em (o 10g), o Internet Application Server (infrastruttura): ias (o 10g-ias).
Hostname virtuale (opzionale) vhost L'hostname virtuale che corrisponde all'hostname dell'installazione di Oracle 10g. Da notare che durante l'avvio/arresto di una risorsa oracledb, l'hostname verrà momentaneamente modificato e sarà implementato questo hostname. Per questo motivo configurare una risorsa oracledb solo come parte di un servizio esclusivo.
Tabella B.15. Istanza di failover di Oracle 10g
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome istanza (SID) dell'istanza di Oracle nome Nome istanza.
Nome utente di Oracle user Questo è il nome utente dell'utente di Oracle usato dall'istanza di Oracle.
Home directory dell'applicazione di Oracle home Questa è la home directory di Oracle (applicazione, non utente). Configurata quando si installa Oracle.
Elenco di Oracle Listener (opzionale, separato da spazi) listener Elenco di Oracle listener che verranno avviati con l'istanza del database. I nomi sono separati da spazi. Esegue il default su nessun valore disabilitando così i listener.
Percorso per il Lock File (opzionale) lockfile Posizione del lockfile da usare per il controllo dell'esecuzione di Oracle. Esegue il default nella posizione sotto /tmp.
Tabella B.16. Oracle 10g Listener
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome listener nome Nome listener.
Nome utente di Oracle user Questo è il nome utente dell'utente di Oracle usato dall'istanza di Oracle.
Home directory dell'applicazione di Oracle home Questa è la home directory di Oracle (applicazione, non utente). Configurata quando si installa Oracle.
Tabella B.17. PostgreSQL 8
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Specifica il nome di un servizio per il login ed altri processi.
Config File config_file Definire un percorso assoluto per il file di configurazione. Il valore predefinito è /var/lib/pgsql/data/postgresql.conf.
Utente Postmaster postmaster_user Utente che esegue il server del database poichè non può essere eseguito dall'utente root. Il valore predefinito è postgres.
Opzioni Postmaster postmaster_options Altre opzioni della linea di comando per postmaster.
Attesa arresto (secondi) shutdown_wait Specifica il numero di secondi da attendere per un arresto di tipo fine del servizio corretto.
Tabella B.18. Database SAP
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome database SAP SID Specifica un identificatore del sistema SAP unico. Per esempio P01.
Directory eseguibile SAP DIR_EXECUTABLE Specifica il percorso completamente qualificato per sapstartsrv e sapcontrol.
Tipo di database DBTYPE Specifica uno dei seguenti tipi di database: Oracle, DB6, o ADA.
Nome di Oracle listener NETSERVICENAME Specifica il nome di Oracle TNS listener
Lo Stack ABAP non è installato, è installato solo lo Stack Java DBJ2EE_ONLY Se non avete installato uno stack ABAP nel database SAP, abilitare questo parametro.
Monitoraggio livello dell'applicazione STRICT_MONITORING Attiva il monitoraggio del livello dell'applicazione.
Ripristino avvio automatico AUTOMATIC_RECOVER Abilita o disabilita il ripristino avvio automatico.
Path per Java SDK JAVE_HOME Path per Java SDK.
Nome del file del driver JDBC DB_JARS Il nome del file del driver JDBC.
Percorso per uno scirpt di preavvio PRE_START_USEREXIT Percorso per uno script di preavvio.
Percorso per uno script Post-Start POST_START_USEREXIT Percorso per uno script post-start.
Percorso per uno script Pre-Stop PRE_STOP_USEREXIT Percorso per uno script pre-stop
Percorso per uno script Post-Stop POST_STOP_USEREXIT Percorso per uno script post-stop
Directory bootstrap dell'istanza J2EE DIR_BOOTSTRAP Il percorso completamente qualificato per la directory bootstrap dell'istanza J2EE. Per esempio /usr/sap/P01/J00/j2ee/cluster/bootstrap.
Percorso di archiviazione di sicurezza J2EE DIR_SECSTORE Il percorso completamente qualificato della directory di archiviazione di sicurezza J2EE. Per esempio /usr/sap/P01/SYS/global/security/lib/tools.
Tabella B.19. Istanza SAP
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome istanza SAP InstanceName Il nome dell'istanza SAP completamente qualificato. Per esempio P01_DVEBMGS00_sapp01ci.
Directory eseguibile SAP DIR_EXECUTABLE Il percorso completamente qualificato per sapstartsrv e sapcontrol.
La directory contenente il profilo SAP START DIR_PROFILE Il percorso completamente qualificato per il profilo SAP START.
Nome del profilo SAP START START_PROFILE Specifica il nome del profilo SAP START.
Numero di secondi in attesa prima di controllare lo stato dell'avvio START_WAITTIME Specifica il numero di secondi da attendere prima di controllare lo stato dell'avvio (non aspetta J2EE-Addin).
Abilita il ripristino dell'avvio automatico AUTOMATIC_RECOVER Abilita o disabilita il ripristino avvio automatico.
Percorso per uno scirpt di preavvio PRE_START_USEREXIT Percorso per uno script di preavvio.
Percorso per uno script Post-Start POST_START_USEREXIT Percorso per uno script post-start.
Percorso per uno script Pre-Stop PRE_STOP_USEREXIT Percorso per uno script pre-stop
Percorso per uno script Post-Stop POST_STOP_USEREXIT Percorso per uno script post-stop

Nota

In relazione alla Tabella B.20, «Server di Samba», durante la creazione o modifica di un servizio del cluster, collegare una risorsa del servizio-Samba direttamente al servizio, non alla risorsa all'interno del servizio.
Tabella B.20. Server di Samba
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Specifica il nome del server di Samba.
Config File config_file File di configurazione di Samba
Altre opzioni della linea di comando per smbd smbd_options Altre opzioni della linea di comando per smbd.
Altre opzioni della line di comando per nmbd nmbd_options Altre opzioni della line di comando per nmbd.
Attesa arresto (secondi) shutdown_wait Specifica il numero di secondi da attendere per un arresto di tipo fine del servizio corretto.
Tabella B.21. Script
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Specifica un nome per lo script dell'utente personalizzato. La risorsa dello script permette l'uso di uno init script LSB-conforme standard da usare per l'avvio del servizio clusterizzato.
Percorso completo per il file script file Inserire il percorso in corrispondenza di questo script personalizzato (per esempio /etc/init.d/userscript).
Tabella B.22. Istanza di failover Sybase ASE
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome istanza nome Specifica il nome di una istanza della risorsa Sybase ASE.
Nome server ASE server_name Il nome del server ASE configurato per il servizio HA.
Home directory di SYBASE sybase_home La home directory dei prodotti Sybase.
File di login login_file Il percorso completo del file di login che contiene la coppia login-password.
File delle interfacce interfaces_file Il percorso completo del file delle interfacce usato per avviare/accedere al server ASE.
Nome della directory SYBASE_ASE sybase_ase Il nome della directory sotto sybase_home dove sono installati tutti i prodotti ASE.
Nome directory SYBASE_OCS sybase_ocs Il nome della directory sotto sybase_home dove sono installati i prodotti OCS. Per esempio ASE-15_0.
Utente Sybase sybase_user L'utente in grado di eseguire il server ASE.
Start Timeout (secondi) start_timeout Il valore di start timeout.
Shutdown Timeout (secondi) shutdown_timeout Il valore di shutdown timeout.
Deep probe timeout deep_probe_timeout Il numero massimo di secondi in attesa per una risposta del server ASE prima di determinare se il server non ha inviato alcuna risposta durante l'esecuzione di deep probe.
Tabella B.23. Tomcat 6
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome nome Specifica il nome di un servizio per il login ed altri processi.
Config File config_file Specifica il percorso assoluto per il file di configurazione. Il valore predefinito è /etc/tomcat6/tomcat6.conf.
Attesa arresto (secondi) shutdown_wait Specifica il numero di secondi d'attesa per l'arresto corretto fine del servizio. Il valore predefinito è 30.

Importante

In relazione alla Tabella B.24, «Virtual Machine», durante la configurazione del cluster con le risorse della macchina virtuale utilizzare gli strumenti rgmanager per avviare ed arrestare le macchine virtuali. Se utilizzate virsh potreste causare l'esecuzione della macchina virtuale in più di una posizione, corrompendone i dati presenti al suo interno. Per informazioni sulla configurazione del sistema per ridurre la possibilità di un "avvio doppio" delle macchine virtuali da parte di un amministratore che utilizza strumenti cluster e non-cluster, consultare Sezione 2.14, «Configurazione di macchine virtuali in un ambiente clusterizzato».

Nota

Le risorse della macchina virtuale sono configurate in modo diverso da altre risorse del cluster. Per configurare una risorsa della macchine virtuale utilizzando luci, aggiungere un gruppo di servizi al cluster e successivamente aggiungere una risorsa al servizio selezionando Macchina virtuale come tipo di risorsa, inserirendo i parametri della risorsa della macchina virtuale. Per informazioni su come configurare una macchina virtuale con ccs, consultare Sezione 5.12, «Risorse della macchina virtuale».
Tabella B.24. Virtual Machine
Campo di luci Attributo cluster.conf Descrizione
Nome del servizio nome Specifica il nome della macchina virtuale. Durante l'uso dell'interfaccia luci specificatelo come nome del servizio.
Avvia automaticamente questo servizio autostart Se abilitato la macchina virtuale viene avviata automaticamente dopo la formazione del quorum da parte del cluster. Se il parametro è disabilitato questa macchina virtuale non viene avviata automaticamente dopo che il cluster ha formato un quorum; la macchina virtuale viene messa in uno stato disabled.
Esegui come esclusivo exclusive Se abilitata, questa macchina virtuale può essere riposizionata solo per l'esecuzione esclusiva su un altro nodo; cioè, per l'esecuzione su di un nodo senza altre macchine virtuali. Se nessun nodo è disponibile per l'esecuzione esclusiva di una macchina virtuale, il servizio non verrà riavviato dopo un eventuale fallimento. Altresì altre macchine virtuali non verranno automaticamente riposizionate sul nodo che esegue questa macchina virtuale come Esegui come esclusivo. È possibile sovrascrivere questa opzione avviando manualmente o riposizionando le operazioni.
Dominio di failover domain Definisce un elenco di membri del cluster da provare nell'evento di un fallimento di una macchina virtuale.
Politica di ripristino recovery
Recovery policy fornisce le seguenti opzioni:
  • Disable — Disabilita la macchina virtuale se fallisce.
  • Riposiziona — Cerca di riavviare la macchina virtuale su un altro nodo; non prova ad eseguire il riavvio sul nodo corrente.
  • Restart — Cerca di riavviare localmente la macchina virtuale (nel nodo corrente) prima di riposizionare la macchina virtuale su un altro nodo.
  • Restart-Disable — Se fallisce il servizio verrà riavviato. Tuttavia se il riavvio del servizio fallisce il servizio stesso verrà disabilitato e non sarà spostato su un altro host presente nel cluster.
Opzioni di riavvio max_restarts, restart_expire_time Se selezionate Riavvia o Riavvia-Disabilita come politica di ripristino del servizio, sarà possibile specificare il numero massimo di fallimenti prima di eseguire il riposizionamento o disabilitare il servizio e specificare l'arco di tempo, espresso in secondi, dopo il quale dimenticare un processo di riavvio.
Tipo di migrazione migrate Specifica il tipo di migrazione live o pause. L'impostazione predefinita è live.
Mappatura di migrazione migration_mapping
Specifica una interfaccia alternativa per la migrazione. Specificatelo quando per esempio l'indirizzo di rete usato per la migrazione della macchina virtuale su di un nodo, differisce dall'indirizzo del nodo usato per la comunicazione del cluster.
Specificando il seguente durante la migrazione di una macchina virtuale da membro a membro2, la migrazione sarà eseguita effettivamente sul target2. In modo simile quando eseguito una migrazione da membro2 a membro, la migrazione sarà fatta usando target.
member:target,member2:target2
Status Program status_program
Programma da eseguire in aggiunta al controllo standard per la presenza di una macchina virtuale. Se specificato il programma viene eseguito una sola volta al minuto. Così facendo sarete in grado di determinare lo stato dei servizi critici all'interno di una macchina virtuale. Per esempio, se una macchina virtuale esegue un web server il programma è in grado di controllare se il web server è in esecuzione; se il controllo fallisce (se ritorna un valore non-zero), la macchina virtuale viene recuperata.
Dopo il riavvio di una macchina virtuale l'agente della risorsa eseguirà una chiamata periodica del programma dello stato attendendo un codice di ritorno corretto (zero) prima del ritorno. Tale operazione scadrà dopo cinque minuti.
Percorso per xmlfile usato per creare la VM xmlfile Percorso completo per il file XML libvirt contenente la definizione del dominio libvirt.
Percorso per il file di configurazione della VM path
Una caratteristica del percorso delimitata da punteggiatura che il Virtual Machine Resource Agent (vm.sh) cerca per il file di configurazione della macchina virtuale. Per esempio: /mnt/guests/config:/etc/libvirt/qemu.

Importante

Il percorso non deve mai indicare direttamente ad un file di configurazione della macchina virtuale.
Percorso per la directory snapshot della VM snapshot Percorso per la directory snapshot dove verrà archiviata l'immagine della macchina virtuale.
URI dell'hypervisor hypervisor_uri URI dell'hypervisor (normalmente automatico).
URI per la migrazione migration_uri URI di migrazione (normalmente automatico)
Dati del tunnel attraverso ssh durante la migrazione tunnelled Dati tunnel attraverso ssh durante la migrazione.
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