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3.10. Come aggiungere un servizio ad un cluster

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Per aggiungere un servizio al cluster seguire le fasi di questa sezione.
  1. Dalla pagina specifica del cluster sarà possibile aggiungere i servizi al cluster selezionando Gruppi di servizi nella parte alta della schermata del cluster. A questo punto potrete visualizzare i servizi configurati per il cluster. (Dalla pagina Gruppi di servizi sarà altresì possibile avviare, riavviare o disabilitare un servizio come descritto in Sezione 4.5, «Gestione servizi ad elevata disponibilità».)
  2. Selezionare Aggiungi. Così facendo verrà visualizzata la casella di dialogo Aggiungi gruppo di servizi al cluster.
  3. Sulla casella Aggiungi gruppo di servizi al cluster, nel campo Nome del servizio inserire il nome del servizio.

    Nota

    Il nome deve essere sufficientemente descrittivo da distinguere il servizio da altri servizi nel cluster.
  4. Selezionare la casella Avvia automaticamente questo servizio se desiderate che il servizio si avvii automaticamente all'avvio ed esecuzione del cluster. Se la casella no è stata selezionata il servizio dovrà essere avviato manualmente ogni qualvolta il cluster viene avviato.
  5. Selezionare la casella Esegui come esclusivo per impostare una politica con la quale il servizio viene eseguito su di un nodo sul quale non sono eseguiti altri servizi.
  6. Se avete configurato i domini di failover per il cluster sarà possibile utilizzare il menu a tendina del parametro Dominio di Failover per selezionare un dominio di failover per questo servizio. Per informazioni sulla configurazione dei domini di failover consultare la Sezione 3.8, «Configurazione di un dominio di failover».
  7. Usare la casella Politica di ripristino per selezionare la politica di ripristino del servizio. Le opzioni sono Relocate, Restart, Restart-Disable o Disable il servizio.
    Selezionando Restart il sistema cercherà di riavviare il servizio fallito prima di riposizionare il servizio stesso. Con Relocate il sistema dovrà provare a riavviare il servizio in un altro nodo. Selezionando l'opzione Disable verrà indicato al sistema di disabilitare il gruppo di risorse se qualsiasi componente fallisce. Restart-Disable indica al sistema di riavviare il servizio fallito ma se il riavvio fallisce il servizio sarà disabilitato e non verrà riposizionato su nessun host del cluster.
    Se selezionate Restart o Restart-Disable come politica di ripristino del servizio, sarà possibile specificare il numero massimo di fallimenti prima di eseguire il riposizionamento o disabilitare il servizio, e l'arco di tempo, espresso in secondi, dopo il quale non eseguire più alcun processo di riavvio.
  8. Per aggiungere una risorsa al servizio selezionare Aggiungi una risorsa. La selezione di Aggiungi una risorsa causa la visualizzazione di un menu a tendina Aggiungi una risorsa al servizio il quale permetterà di aggiungere una risorsa globale esistente o di aggiungerne una nuova disponibile solo a questo servizio.
    • Per aggiungere una risorsa globale selezionare il nome della risorsa esistente dalla casella Aggiungi una risorsa al servizio. In questo modo sarà possibile visualizzare la risorsa insieme ai suoi parametri sulla pagina Gruppi di servizi per il servizio che state configurando. Per informazioni su come aggiungere o modificare le risorse globali consultare Sezione 3.9, «Configurazione delle risorse globali del cluster»).
    • Per aggiungere una nuova risorsa disponibile solo a questo servizio selezionare il tipo di risorsa da configurare dalla casella Aggiungi una risorsa al servizio, ed inserire i parametri. Appendice B, Parametri della risorsa HA descrive i parametri della risorsa.
    • Durante l'aggiunta di una risorsa al servizio, sia essa una risorsa globale esistente o una risorsa disponibile solo ad un servizio, sarà possibile specificare se la risorsa è un Albero secondario indipendente o una Risorsa non-critica.
      Se una risorsa risulta essere un albero secondario indipendente, al verificarsi di un errore solo la risorsa interessata verrà riavviata (e non tutto il servizio) prima che il sistema possa eseguire un ripristino normale. È possibile specificare il numero massimo di tentativi di riavvio per una risorsa prima di implementare la politica di ripristino per il servizio. Inoltre sarà possibile specificare la durata del periodo, in secondi, dopo il quale il sistema implementerà la politica di ripristino per il servizio.
      Se una risorsa risulta essere non-critica, al verificarsi di un errore solo la risorsa interessata verrà riavviata e se l'errore persiste solo la risorsa sarà disabilitata e non tutto il servizio. È possibile specificare il numero massimo di tentativi di riavvio per una risorsa prima di disabilitarla. Inoltre sarà possibile specificare la durata del periodo, in secondi, dopo il quale il sistema disabiliterà la risorsa in questione.
  9. Se desiderate aggiungere le risorse figlio alla risorsa che state definendo selezionate Aggiungi una risorsa figlio. Selezionando Aggiungi una risorsa figlio potrete visualizzare la casella Aggiungi un risorsa al servizio dalla quale sarà possibile aggiungere una risorsa globale esistente o aggiungerne una nuova disponibile solo a questo servizio. Se necessario continuate ad aggiungere le risorse figlio alla risorsa in modo da soddisfare i vostri requisiti.

    Nota

    Se aggiungete una risorsa del servizio Samba collegare direttamente la risorsa al servizio e non come figlio ad un'altra risorsa.
  10. Se avete terminato di aggiungere le risorse al servizio, e completato l'aggiunta delle risorse figlio alle risorse, selezionate Invia. Selezionando Invia verrete indirizzati sulla pagina Gruppi di servizi la quale mostrerà il servizio aggiunto (insieme ad altri servizi).

Nota

Per verificare l'esistenza della risorsa del servizio IP usata in un servizio del cluster, usare il comando /sbin/ip addr show su un nodo del cluster (al posto del comando ifconfig). Il seguente output mostra il comando /sbin/ip addr show eseguito su un nodo che esegue il servizio del cluster:
1: lo: <LOOPBACK,UP> mtu 16436 qdisc noqueue 
    link/loopback 00:00:00:00:00:00 brd 00:00:00:00:00:00
    inet 127.0.0.1/8 scope host lo
    inet6 ::1/128 scope host 
       valid_lft forever preferred_lft forever
2: eth0: <BROADCAST,MULTICAST,UP> mtu 1356 qdisc pfifo_fast qlen 1000
    link/ether 00:05:5d:9a:d8:91 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
    inet 10.11.4.31/22 brd 10.11.7.255 scope global eth0
    inet6 fe80::205:5dff:fe9a:d891/64 scope link
    inet 10.11.4.240/22 scope global secondary eth0
       valid_lft forever preferred_lft forever
Per modificare un servizio esistente eseguire le seguenti fasi.
  1. Dalla casella di dialogo Gruppi di servizi selezionare il nome del servizio da modificare. Così facendo verranno visualizzati i parametri e le risorse configurate per quel servizio.
  2. Modificare i parametri del servizio.
  3. Selezionare Invia.
Per cancellare uno o più servizi esistenti eseguire le seguenti fasi.
  1. Dalla pagina luci Gruppi di servizi selezionare la casella corrispondente al servizio da cancellare.
  2. Selezionare Cancella.
  3. Con Red Hat Enterprise Linux 6.3 sarà possibile visualizzare un messaggio di conferma per la rimozione dei gruppi di servizi o gruppi, i quali arrestano le risorse interessate, prima che luci possa cancellare qualsiasi servizio. Selezionare Cancella per chiudere la casella di dialogo senza rimuovere alcun servizio, o selezionare semplicemente Procedi per rimuovere i servizi selezionati.
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