3.5.2. Migrazione
Oltre alle operazioni normali del servizio le macchine virtuali supportano anche un tipo di operazione non accettata da altri servizi: la migrazione. Il processo di migrazione minimizza il periodo di interruzione delle macchine virtuali, rimuovendo la necessità eseguire un avvio/arresto per la modifica della posizione di una macchina virtuale all'interno di un cluster.
Sono disponibili due tipi di migrazione supportati da rgmanager, essi sono selezionabili in base alla VM attraverso l'attributo specifico di migrazione:
- live (default) — la macchina virtuale continua l'esecuzione mentre la maggior parte dei contenuti in memoria vengono copiati sull'host di destinazione. Questa operazione minimizza l'inaccessibilità della VM (generalmente al di sotto di 1 secondo), a scapito delle prestazioni della VM durante la migrazione, e alla quantità totale di tempo necessario per completare il processo stesso.
- pause - la memoria di una macchina virtuale è sospesa mentre i suoi contenuti vengono copiati sull'host di destinazione. Questa operazione minimizza la quantità di tempo necessario per il completamento della migrazione di una macchina virtuale.
Il tipo di migrazione dipende dai requisiti di prestazione e disponibilità. Per esempio, una migrazione live potrebbe significare 29 secondi di prestazioni ridotte e 1 secondo di completa indisponibilità, al contrario una migrazione pause potrebbe significare 8 secondi di completa indisponibilità senza alcun deterioramento delle prestazioni.
Importante
Una macchina virtuale può essere un componente del servizio, ma così facendo verranno disabilitate tutte le modalità di migrazione e la maggior parte delle funzioni di seguito riportate.
Altresì, l'uso del processo di migrazione con KVM richiede una configurazione corretta di ssh.