7.7. Configurazione


Questa tabella rappresenta il portale per la gestione dei vostri file e canali di configurazione, indica se gli stessi sono centralmente gestiti o se limitati ad un sistema singolo. È necessario essere un Amministrtore della configurazione o un Amministratore di Satellite, per poter visualizzare la tabella Configurazione. In aggiunta, è necessario avere almeno un entitlement di Provisioning per poter visualizzare la suddetta tabella.
I file centralmente gestiti sono file disponibili per sistemi multipli; le modifiche apportate ad un file singolo in un canale di configurazione centrale, possono interessare numerosi sistemi. In aggiunta, sono anche presenti i canali di configurazione locali. Ogni sistema con un entitlement di Provisioning possiede un canale di configurazione centrale (chiamato anche canale override), ed un canale Sandbox. Sia il configuration management centrale che quello locale vengono affrontati in dettaglio all'interno di questo capitolo.

7.7.1. Preparazione dei sistemi alla gestione della configurazione

Per poter gestire la configurazione di un sistema tramite RHN è necessario installare sul sistema in questione il file config-enable ed avere i tool appropriati. I suddetti tool potrebbero essere già presenti se avete eseguito il kickstart del sistema attraverso una funzionalità di gestione della configurazione. In caso contrario essi sono disponibili all'interno del canale figlio di RHN Tool per la vostra distribuzione. Scaricate ed installate gli ultimissimi pacchetti rhncfg*. Essi sono:
  • rhncfg — Le funzioni e librerie di base necessari a tutti i pacchetti rhncfg-*.
  • rhncfg-actions — Il codice necessario per eseguire le azioni per la configurazione, programmate tramite il sito web di RHN.
  • rhncfg-client — Una interfaccia della linea di comando per le funzioni del client del sistema RHN Configuration Management.
  • rhncfg-management — Una interfaccia della linea di comando usata per gestire la configurazione di RHN.
Successivamente sarà necessario abilitare il vostro sistema alla programmazione delle azioni necessarie per la configurazione. È possibile eseguire tale procedura attraverso il comando rhn-actions-control sul sistema client. Il suddetto comando è incluso nell'RPM rhncfg-actions. RHN Actions Control (rhn-actions-control) è in grado di abilitare o disabilitare le modalità specifiche relative ad azioni eseguibili. Consultate la Sezione B.1, «Red Hat Network Actions Control» per maggiori informazioni.

7.7.2. Panoramica

La pagina Panoramica sulla configurazione vi permette di controllare lo stato dei vostri file di configurazione, insieme ai sistemi che li utilizzano.
Sommario della configurazione
Questa schermata fornisce alcune informazioni relative ai vostri file di configurazione. Facendo clic sul qualsiasi testo in blu, sarete in grado di visualizzare un elenco appropriato di sistemi rilevanti, di informazioni relative al canale, o un elenco di file di configurazione.
Azioni per la configurazione
Questa schermata offre un accesso diretto ai compiti di gestione più comuni della configurazione. È possibile visualizzare o creare file o canali, oppure abilitare il configuration management sui vostri sistemi.
File di configurazione recentemente modificati
L'elenco qui riportato indica i file modificati, i canali ai quali essi appartengono, ed il periodo nel quale sono stati modificati. Se ultimamente non è stato modificato alcun file, allora non verrà visualizzato alcun elenco. Fate clic sul nome del file interessato per visualizzarlo sulla pagina Dettagli del file in questione. Fate clic sul nome del canale interessato per visualizzarlo sulla pagina Dettagli del canale del canale in questione.
Implementazioni configurazione recentemente programmate
Ogni azione programmata viene elencata qui insieme al suo stato. Ogni compito programmato e relativo alla configurazione, come ad esempio l'abilitazione del configuration management su di un sistema per impiegare un file di configurazione specifico, viene visualizzato in questa sezione. Ciò vi permetterà di controllare velocemente se i vostri compiti hanno avuto successo, e di intraprendere azioni per correggerne eventuali errori. Facendo clic sul testo blu sarete in grado di visualizzare le pagine Dettagli del sistemaProgramma per ogni specifico sistema.

7.7.3. Canali di configurazione

Come precedentemente riportato, RHN è in grado di gestire file e canali di configurazione locali e centrali. Il configuration management centrale vi permette d'implementare i file di configurazione su sistemi multipli. Il configuration management locale vi permette invece di specificare gli override, oppure i file di configurazione che non sono stati modificati, sottoscrivendo il sistema ad un canale centrale.
I canali di configurazione centrali devono essere creati tramite il link presente su questa pagina. I canali di configurazione locali non vengono creati qui; essi vengono creati automaticamente per ogni sistema al quale viene conferito un entitlement di Provisioning.
Fate clic sul nome del canale di configurazione da portare sulla pagina dettagli del canale. Se fate fate clic sul numero dei file presenti all'interno del canale, verrete direzionati sulla pagina Elenca/Rimuovi File del canale in questione. Se fate clic sul numero di sistemi sottoscritti al canale di configurazione, verrete direzionati sulla pagina SistemiSistemi sottoscritti.
Per creare un nuovo canale di configurazione centrale:
  1. Cliccate il link crea nuovo canale di configurazione nella parte alta a destra della schermata.
  2. Inserite un nome per il canale.
  3. Inserite una etichetta per il canale. Questo campo deve contenere solo caratteri alfanumerici, "-", "_", e "."
  4. Inerite una descrizione per il canale. È necessario inserire una descrizione, in questo caso non vi è alcuna restrizione sui caratteri utilizzabili. Questo campo è in grado di contenere qualsiasi informazione utile per la distinzione di questo canale da altri canali.
  5. Pigiate il pulsante Crea Canale di configurazione per creare il nuovo canale.
  6. La pagina seguente risulta essere un sottoinsieme della pagina Dettagli del canale; essa presenta tre sottotabelle: Panoramica, Aggiungi file, e Sistemi. La pagina Dettagli del canale viene affrontata in dettaglio su Sezione 7.7.3.1, «Configurazione ⇒ Canali di configurazione ⇒ Dettagli del canale di configurazione».
Panoramica
Questa sottotabella è molto simile alla pagina Panoramica sulla configurazione. Le Informazioni sul canale fornisce le informazioni sullo stato per i contenuti del canale. Le Azioni per la configurazione fornisce un accesso ai compiti di configurazione più comuni. La differenza più sostanziale è rappresentata da Proprietà del canale. Facenco clic sul link Modifica proprietà, sarà possibile modificare il nome, l'etichetta e la descrizione del canale.
Elenca/Rimuovi file
Questa tabella, visualizzata solo se i file di configurazione risultano presenti all'interno del canale di configurazione, elenca i file contenuti dal canale stesso. È possibile rimuovere i file, copiare l'ultimissima versione all'interno di un set di override locali oppure all'interno di altri canali di configurazione centrali. Selezionate le caselle corrispondenti ai file che desiderate modificare, e successivamente pigiate uno dei pulsanti corrispondenti all'azione desiderata situati nella parte bassa della schermata.
Aggiungi file
La tabella Aggiungi File presenta tre sottotabelle le quali a loro volta vi permetteranno di Creare, Importare, o Creare i file di configurazione da includere nel canale.
Carica file
Per caricare un file all'interno di un canale di configurazione andate alla ricerca del file interessato sul vostro sistema locale, popolate tutti i campi e fate clic sul pulsante Carica file di configurazione. Il campo Filename/Percorso è il percorso assoluto dove il file verrà implementato.
È altresì possibile indicare l'Ownership (il nome utente ed il nome del gruppo) ed i Permessi da conferire al file durante la sua fase d'implementazione.
Se SELinux è stato abilitato sul client sarà possibile configurare i contesti di SELinux per abilitare gli attributi del file necessari (come ad esempio l'utente, il ruolo ed il tipo di file) per poter essere usato sul sistema. Per maggiori informazioni sulla configurazione del contesto del file di SELinux consultare la Red Hat Enterprise Linux Security-Enhanced Linux User Guide.
Per finire, se il file di configurazione include una macro, inserite il simbolo che segna l'inizio e la fine della macro.
Importa file
Da questa pagina è possibile importare i file da altri canali di configurazione, incluso ogni canale localmente gestito. Selezionate la casella corrispondente al file che desiderate importare, e successivamente pigiate il pulsante Importa file di configurazione

Nota

Una icona sandbox indica che il file elencato si trova attualmente in un canale sandbox locale. I file in un canale sandbox del sistema, vengono considerati in uno stato sperimentale e possono risultare non stabili. Fate attenzione durante la loro implementazione in un canale di configurazione centrale.
Crea file
Da questa pagina sarà possibile creare un file di configurazione, una directory o un link simbolico da includere nel canale di configurazione.
Scegliere prima se creare un file di testo, directory o un link simbolico (symlink) nella sezione Tipo di file. Indicate il percorso assoluto insieme al quale verrà implementato il file nella casella di testo Filename/Percorso. Se create un link simbolico indicate un file di destinazione ed un percorso nella casella di testo Filename di destinazione del link simbolico/Percorso.
Inserire Nome utente e Nome gruppo per il file nella sezione Ownership insieme alla Modalità permessi del file per il file.
Se SELinux è stato abilitato sul client sarà possibile configurare i contesti di SELinux per abilitare gli attributi del file necessari (come ad esempio l'utente, il ruolo ed il tipo di file) per poter essere usato sul sistema. Per maggiori informazioni sulla configurazione del contesto del file di SELinux consultare la Red Hat Enterprise Linux Security-Enhanced Linux User Guide.
Se il file di configurazione include una macro inserire il simbolo che contrassegna l'inizio e la fine della macro. Successivamente inserire il contenuto del file di configurazione nel campo Contenuti del file usando il menu a tendina dello script per selezionare il linguaggio di programmazione appropriato. Per finire selezionare il pulsante Crea file di configurazione per creare un nuovo file.
Implementa file
Questa sottotabella viene visualizzata se sono presenti all'interno del canale alcuni file. È possibile implementare tutti i file pigiando il pulsante Implementa tutti i file, oppure selezionando i file desiderati e successivamente pigiando il pulsante Implementa i file selezionati. A questo punto vi verrà chiesto di selezionare a quale sistema desiderate applicare i file. I sistemi elencati risultano essere sottoscritti a questo canale. Se desiderate applicare il file su di un sistema non presente in questo elenco, come prima cosa sottoscrivete quel sistema al canale, successivamente pigiate il pulsante Conferma ed Implementa sui sistemi selezionati, in modo da implementare i file in questione.
Sistemi
Questa tabella, la quale presenta due sottotabelle, vi permette di gestire i sistemi sottoscritti al canale di configurazione.
Sistemi sottoscritti
Questa sottotabella contiene un elenco di tutti i sistemi sottoscritti al canale corrente. Facendo clic sul nome del sistema, verrete direzionati sulla pagina Dettagli del sistema per il sistema in questione.
Sistemi di destinazione
Questa sottotabella contiene un elenco dei sistemi abilitati per il configuration management ma non ancora sottoscritti al canale. Per aggiungere un sistema al canale di configurazione, selezionate la casella corrispondente al nome del sistema e pigiate Sottoscrivi sistema.

7.7.4. File di configurazione

Questa tabella vi permette di gestire i vostri file di configurazione in modo indipendente. Sia i file localmente gestiti che quelli gestiti centralmente possono essere raggiunti per mezzo di sottotabelle.

Nota

Per default la dimensione massima del file per i file di configurazione è 128KB. Se desiderate modificare il suddetto valore, cercate o create la seguente riga nel file /etc/rhn/default/rhn_web.conf:
web.maximum_config_file_size=128
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È necessario altresì trovare e modificare la seguente riga nel file /etc/rhn/default/rhn_server.conf allo stesso valore:
maximum_config_file_size=131072
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Modificate il valore in entrambi i file da 131072 al valore desiderato in byte.

7.7.4.1. File gestiti centralmente

I file gestiti centralmente sono quei file disponibili per i sistemi multipli. La modifica di un file all'interno di un canale gestito centralmente, potrebbe risultare in alcune modifiche di numerosi sistemi.
Questa pagina elenca tutti i file attualmente conservati all'interno dei vostri canali di configurazione centrali. Fate clic su Percorso di un file, in modo da visualizzare la pagina Dettagli file di configurazione per quel file. Selezionate il nome del canale di configurazione da visualizzare sulla pagina Dettagli del canale del canale che contiene il file. Facendo clic sul numero dei sistemi potrete visualizzare un elenco dei sistemi attualmente sottoscritti sul canale che contiene quel file. Per finire, facendo clic sui sistemi che eseguono l'override sarete in grado di visualizzare un elenco di sistemi che presentano una versione locale (o override), dei file di configurazione (ciò significa che il file centralmente gestito non verrà implementato su quei sistemi.)

7.7.5. File gestiti localmente

I file di configurazione gestiti localmente sono quei file applicabili ad un solo sistema. Essi possono trovarsi all'interno del sandbox del sistema, oppure possono essere file implementabili sul sistema in qualsiasi momento. I file locali hanno una priorità più elevata rispetto ai file gestiti centralmente - ciò significa che se un sistema viene sottoscritto ad un canale di configurazione con un determinato file, e se lo stesso possiede una versione gestita localmente del file, allora verrà implementata la versione gestita localmente.
Questa pagina elenca tutti i file di configurazione locali (override) per i vostri sistemi. Ciò include i canali di configurazione locali ed il canale sandbox per ogni sistema con un entitlement di Provisioning.
Fate clic su Percorso del file, per andare sulla pagina Dettagli file di configurazione per il file desiderato. Cliccate sul nome del sistema al quale appartiene per poter visualizzare le pagine Dettagli del sistemaConfigurazioneConfigurazionePanoramica per il sistema in questione.

7.7.5.1. Come includere le macro nei vostri file di configurazione

È importante essere in grado di conservare e condividere le configurazioni simili, ma come ci si comporta se si è in possesso di numerose varianti dello stesso file di configurazione? Cosa fareste se siete in possesso di alcuni file di configurazione, che differiscono solo attraverso i dettagli specifici al sistema, come ad esempio l'indirizzo MAC e l'hostname?
Nella gestione tradizionale dei file è necessario caricare e distribuire ogni file in modo separato, anche se presente una distinzione nel nome, e se il numero delle varianti è nell'ordine delle centinaia o delle migliaia. RHN affronta questa tendenza permettendo l'inclusione delle macro, o variabili, all'interno del file di configurazione da esso gestito per i sistemi aventi diritto al Provisioning. In aggiunta alle variabili per le informazioni del sistema personalizzate, sono supportate le seguenti macro standard:
  • rhn.system.sid
  • rhn.system.profile_name
  • rhn.system.description
  • rhn.system.hostname
  • rhn.system.ip_address
  • rhn.system.custom_info(key_name)
  • rhn.system.net_interface.ip_address(eth_device)
  • rhn.system.net_interface.netmask(eth_device)
  • rhn.system.net_interface.broadcast(eth_device)
  • rhn.system.net_interface.hardware_address(eth_device)
  • rhn.system.net_interface.driver_module(eth_device)
Per utilizzare questa potentissima funzione, caricate o create un file di configurazione attraverso la pagina Informazioni canale di configurazione. Successivamente aprite la pagina Dettagli file di configurazione corrispondente, ed includete le macro supportate da voi scelte. Assicurtevi che i delimitatori usati per eseguire un offset delle vostre variabili, corrispondono a qualli impostati nei campi Delimitatore Inizio Macro e Delimitatore Fine Macro, e che non entrino in conflitto con altri caratteri presenti nel file. I delimitatori devono essere composti da due caratteri e non possono contenere il simbolo percentuale (%).
Ad esempio, è possibile essere in possesso di un file applicabile a tutti i vostri server che differisce solo per il proprio indirizzo IP e hostname. Invece di gestire un file di configurazione separato per ogni server, è possibile creare un file singolo come ad esempio server.conf, con incluso delle macro hostname e indirizzo IP come di seguito riportato:
hostname={| rhn.system.hostname |}
ip_address={| rhn.system.net_interface.ip_address(eth0) |}
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Previo conferimento del file ad ogni singolo sistema, sia attraverso un'azione programmata nel sito web di RHN, che attraverso la linea di comando con Red Hat Network Configuration Client (rhncfg-client), le variabili verranno sostituite con l'hostname e con l'indirizzo IP del sistema, come riportato sul Profilo del sistema di RHN. Nel file di configurazione sopra riportato, la versione implementata somiglia a quanto segue:
hostname=test.example.domain.com
ip_address=177.18.54.7
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Per catturare le informazioni personalizzate del sistema, inserite l'etichetta della chiave all'interno della macro delle informazioni personalizzate (rhn.system.custom_info). Per esempio se avete sviluppato una chiave etichettata "asset", potete aggiungerla alla macro delle informazioni personalizzate in un file di configurazione, in modo da sostituire il valore su qualsiasi sistema che lo contiene. La macro sarà simile a quanto segue:
 
asset={@ rhn.system.custom_info(asset) @}
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Previa implementazione del file su di un sistema contenente un valore per quella chiave, la macro viene tradotta, risultando in una stringa simile alla seguente:
asset=Example#456
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Per includere un valore di default, per esempio se è necessario prevenire la generazione di errori, aggiungetela alla macro delle informazioni personalizzate nel modo seguente:
asset={@ rhn.system.custom_info(asset) = 'Asset #' @}
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Il suddetto default viene sovrascritto dal valore presente su ogni sistema che lo contiene.
Utilizzando Red Hat Network Configuration Manager (rhncfg-manager) non verrà alterato o tradotto alcun file, poichè il tool è 'system agnostic' — rhncfg-manager non dipende dalle impostazioni del sistema. I file binari non possono essere interpolati.

7.7.6. Sistemi

Questa pagina riporta le impostazioni sullo stato del vostro sistema in relazione alla configurazione. Sono presenti due sottotabelle: Sistemi gestiti e Sistemi Target.

7.7.6.1. Sistemi gestiti

Questa pagina è il display predefinito per la pagina ConfigurazioneSistemi. I sistemi qui visualizzati sono stati predisposti per una implementazione del file di configurazione, vengono altresì visualizzati sia i file gestiti centralmente che localmente. Cliccando sul nome del sistema, verrete direzionati sulla pagina Informazioni del sistemaConfigurazionePanoramica per il sistema. Facendo clic sul numero di file locali verrete direzionati sulla pagina Informazioni del sistemaConfigurazioneVisualizza/Modifica FileFile gestiti localmente, la quale vi permette di gestire il file locali (override) applicabili al sistema. Facendo clic invece sul numero dei canali di configurazione gestiti centralmente, verrete direzionati sulla pagina Informazioni del sistemaConfigurazioneGestisci canali di configurazioneElenca/Rimuovi sottoscrizione dai canali. Ciò vi permetterà di rimuovere la sottoscrizione dai canali desiderati.

7.7.6.2. Sistemi di destinazione

Questa pagina riporta i sistemi non predisposti per l'implementazione del file di configurazione, oppure i sistemi non ancora sottoscritti ad un canale di configurazione. La tabella presenta tre colonne le quali identificano il nome del sistema, se il sistema è stato predisposto per l'implementazione del file di configurazione, ed un elenco delle fasi da completare prima della predisposizione del sistema. Selezionando la casella corrispondente al nome del profilo e successivamente pigiando il pulsante Abilita il RHN Configuration Management, tutte le fasi della predisposizione che possono essere automatizzate vengono programmate da RHN.

Nota

Ricordiamo che è ancora necessario eseguire manualmente alcune fasi per poter abilitare l'implementazione del file di configurazione; a tal proposito vengono fornite sulla schermata, tutte le informazioni necessarie per asistervi durante questa fase.
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