16.17.5. Schema di partizionamento consigliato
Se non avete una buona ragione per fare diversamente, vi consigliamo di creare le seguenti partizioni:
- Una partizione swap (di almeno 256 MB) — le partizioni swap vengono usate per supportare la memoria virtuale. In altre parole, i dati vengono salvati su di una partizione swap quando non vi è RAM sufficiente per conservare i dati che il vostro sistema è in grado di processare.Nel passato la quantità di swap consigliata aumentava in modo lineare con la quantità di RAM nel sistema. Poichè la quantità di memoria nei sistemi odierni è aumentata nella misura dei centinaia di gigabyte, è ora consigliato che la quantità di swap necessaria per il sistema sia in funzione al carico di lavoro in esecuzione su un determinato sistema.Tuttavia poichè lo spazio di swap viene generalmente definito al momento dell'installazione, tale processo rende difficoltoso la determinazione a priori del carico di lavoro della memoria di un sistema. Durante una installazione kickstart è possibile richiedere una impostazione automatica della quantità di spazio di swap (consultare Sezione 32.4, «Opzioni di kickstart».Tuttavia questa impostazione non è perfettamente idonea al sistema, per questo motivo usare la seguente tabella per una impostazione più precisa dello spazio di swap.
Tabella 16.2. Spazio di Swap del sistema consigliato Quantità di RAM nel sistema Quantità consigliata spazio di Swap 4GB di RAM o minore un minimo di 2GB per lo spazio di swap 4GB a 16GB di RAM un minimo di 4GB per lo spazio di swap 16GB a 64GB di RAM un minimo di 8GB di spazio di swap 64GB a 256GB di RAM un minimo di 16GB di spazio di swap 256GB a 512GB di RAM un minimo di 32GB di spazio di swap Da notare che è possibile ottenere una migliore prestazione distribuendo lo spazio di swap attraverso i dispositivi di storage multipli, in particolare su sistemi con unità, controller ed interfacce veloci. - Una partizione PReP boot sulla prima partizione del disco fisso — la partizione PReP boot presenta il boot loader Yaboot (il quale permette ad altri sistemi POWER di avviare Red Hat Enterprise Linux). Se non desiderate eseguire l'avvio da un sorgente di rete, sarà necessario usare una partizione PReP boot per l'avvio di Red Hat Enterprise Linux.Per utenti IBM System p: La partizione PReP boot dovrebbe avere una dimensione compresa tra 4-8 MB ma non eccedere i 10 MB.
- Una partizione
/boot/
(250 MB) — la partizione montata su/boot/
contiene il kernel del sistema operativo (il quale permette al sistema di avviare Red Hat Enterprise Linux), insieme ai file utilizzati durante il processo di bootstrap. A causa delle limitazioni di molti PC firmware, è consigliato creare una partizione piccola per conservare i suddetti file. Per la maggior parte degli utenti è sufficiente una partizione boot di 250 MB.Avvertimento
Se avete una scheda RAID fate attenzione poichè Red Hat Enterprise Linux 6 non supporta l'impostazione dell'hardware RAID sulla scheda IPR. Sarà possibile avviare il CD diagnostico standalone prima dell'installazione per creare un array RAID ed eseguire successivamente l'installazione su di esso. - Una partizione
root
(3.0 GB - 5.0 GB)Questa è la posizione di "
/
" (la directory root). Con questa impostazione, tutti i file (ad eccezione di quelli conservati in/boot
) si trovano sulla partizione root.Una partizione da 3 GB consente una installazione minima, mentre una partizione root da 5 GB consente una installazione completa, selezionando tutti i gruppi di pacchetti.Importante
La partizione/
(o root) è l'inizio della struttura delle directory. La directory/root
/root
(a volte pronunciata "slash-root") è la directory home dell'account utente per l'amministrazione del sistema.
Avvertimento
Il programma di aggiornamento PackageKit scarica in modo predefinito i pacchetti aggiornati su
/var/cache/yum/
. Se si effettua un partizionamento manuale e si crea una partizione /var/
separata, assicurarsi di creare una partizione sufficientemente larga (3.0 GB o più) per poter effettuare un download degli aggiornamenti del pacchetto.